Giovanna Casotto dall’illustrazione al Design per Interior – Donne iconiche anche nella carta da parati della Tecnografica

immagine per Tecnografica
La carta da parati Tecnografica firmata da Giovanna Casotto

“Dall’ordinario allo straordinario, inseguendo una passione.”.

Così qualcuno ha detto a proposito della celebre fumettista e illustratrice italiana Giovanna Casotto, che firma alcune collezioni di carta da parati di Tecnografica.

Eccola, la figurazione del fumetto d’autore, o meglio di una certa illustrazione raffinata dove la Donna, libera e senza inibizioni, è sempre centrale, come in ogni rappresentazione della Casotto: che da qualche giorno la fa entrare nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni delle persone, nell’intimità delle case di quanti vorranno accoglierle. Come? Attraverso una carta da parati in cui queste figurazioni campeggiano grazie all’iniziative dell’azienda Tecnografica.

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La carta da parati Tecnografica firmata da Giovanna Casotto

Tutto dipenderà anche dal prezzo, naturalmente, oltre che dalla sensibilità estetica, dai gusti di chi si troverà a scegliere un prodotto – la carta da parati, appunto – più classico, più consueto, rispetto a un altro più caratterizzato e artistico firmato da Giovanna Casotto.

La storia dell’autrice “si tinge di nuovi colori quando decide di frequentare la Scuola del Fumetto di Milano, trasformando il suo amore per il disegno e il fumetto in una professione. Particolarmente attratta dalla figura umana nuda, nel corso degli anni si focalizza sulla rappresentazione erotica del corpo femminile. La sua principale ispirazione arriva dall’immaginario anni ’50, tra le silhouettes delle pin-up e l’eleganza delle star hollywoodiane di quel tempo. Le sue illustrazioni, piene di dettagli e colori, esaltano la sensualità di una donna carismatica, consapevole e sofisticata.”

E, aggiungiamo noi: che rivendica la sua libertà di esprimere tutta se stessa fuori dai tabù fissati da una società di stampo maschilista.

Oltre al fumetto, la Casotto si è sempre dedicata alla tecnica dell’acquerello, che l’ha talmente interessata e appassiona da farle avviare un Corso di Formazione ad hoc come docente: a questo corso, ci chiariscono dallo staff della Tecnografica, “partecipano cinque allieve ed amiche”: Rossana Cagnetta, Antonella Siena, Susanna Maccari, Filomena Castelluccio e Nadia Pirovano.

Una collaborazione tra donne! La sinergia tra sudentesse e Giovanna ha concretizzato un’accattivante serie di acquerelli molto eleganti che raffigurano volti femminili; a questo punto proprio Tecnografica vi ha attinto, traducendo quella serie di dipinti in un prodotto di Graphic e Interior Design, nel senso di una selezione di 8 soggetti destinati a otto carte da parati “per altrettanti sguardi di donna, tanto intensi e profondi da togliere il fiato”; già, perchè “i tratti e i colori che portano la firma di Giovanna Casotto e delle sue allieve, riempiono ogni stanza con un design dalla profonda personalità femminile, ulteriormente esaltata sulle carte da parati attraverso l’altissima definizione della stampa digitale”. Come ogni altro soggetto adottato dalla Tecnografica, anche queste ultime grafiche artistiche – Blue Antonella, Eau Rouge, Elenoire, Esmeralda, Giovanna 17, Rossana, Sophia e Susanna – sono personalizzabili secondo le necessità del cliente” e sono – ci assicurano sempre dall’azienda- “disponibili su tutte le tipologie di finiture, dall’idrorepellente alla fonoassorbente, dall’ecologica alle viniliche strutturate.”.

Altri progetti per la Tecnografica, che coniuga fumetto, illustrazione al Design della casa? La carta da parati con i disegni selezionati di Andrea Pazienza!

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Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.

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