La Natura ama nascondersi. Fratelli Calgaro a Villa Lais di Sipicciano

immagine per fratelli calgaro La natura ama nascondersi.
La natura ama nascondersi. Foto di S. Achilli

La natura ama nascondersi.” Questa frase, tratta da un libro di Giorgio Colli che a sua volta citava Eraclito, è stata l’incipit per Fratelli Calgaro nella costruzione della mostra in corso a Villa Lais di Sipicciano (VT), per la 3)5 arte contemporanea e curata da Francesca Meli Balbocchino.

Una residenza settecentesca, imponente e allo stesso tempo sentimentale, che appare fuori dal tempo: un luogo perfetto per questa esposizione e per questo artista anche considerando gli ultimi due anni per tutti così pesanti e complicati. Come chiarisce la curatrice:

“Sì: anni bui come scuri sono i toni di alcune delle sue immagini più recenti; si tratta di scatti  realizzati all’imbrunire quando la luce è più bella”.

E’ proprio quello: quel preciso momento in cui dalla natura esce fuori la profondità e anche l’imperfezione, quell’anomalia che rende tutto più vero e che solo in presenza, ovvero fuori dai social, nel mondo così detto reale, si può trovare.

 

In mostra oltre ai nuovi lavori si possono vedere, nelle camere del piano nobile della villa, alcune fotografie meno recenti ma simboliche del percorso artistico di Fratelli Calgaro: ironico a volte dissacrante, ma anche intenso e poetico, arriva sempre ad indagare nell’animo più profondo delle cose.

Ha una narrazione fotografica intima ma allo stesso tempo universale e ribadisce spesso un concetto:

“la fotografia non deve essere riproduzione, ma rivelazione.”

Non è un caso:

“Anche nel caso di una riproduzione altamente perfezionata, manca un elemento: l’ hic et nunc dell’opera d’arte – la sua esistenza unica è irripetibile nel luogo in cui si trova.
(Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica)

Deve essere questa la rivelazione di cui parla Calgaro, l’unicità che sta nel qui e ora, nel momento e nel luogo preciso in cui l’opera o l’immagine in questo caso, viene scelta e fermata.

È proprio così che l’artista ci svela l’ostinazione della natura, il diverso invecchiare degli alberi o di noi esseri umani intesi come parte integrante del mondo naturale, ma ognuno con la sua storia, senza filtri.

Beppe Calgaro, laureatosi  nel 1993  in Filosofia Estetica  presso l’Università degli Studi di Venezia con una tesi su Walter Benjamin e la Fotografia, firma il suo lavoro artistico dal 2003 con lo pseudonimo “Fratelli Calgaro”.

Vive e lavora a Milano dove collabora con riviste di viaggio, lifestyles, brands moda ed insegna Fotografia alla Accademia di Belle Arti  Aldo Galli di Como (IED Network).

Info mostra

  • La natura ama nascondersi | Fratelli Calgaro
  • A cura di Francesca Meli Balbocchino
  • Dal 12 settembre al 12 ottobre 2021
  • Associazione culturale 3)5 artecontemporanea
  • Villa Lais, Via San Bernardino 49, Sipicciano (VT)
  • Info e prenotazioni: trecinqueartecontemporanea@gmail.com
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Serena Achilli, studiosa appassionata d'arte contemporanea, è curatrice indipendente e direttore artistico di Algoritmo Festival. Scrive per raccontare la propria contemporaneità cercando con cura pensieri e parole. Ha un Blog in cui c'è tutto questo e altro ancora.

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