Horus è un’installazione scultorea permanente, in acciaio cor-ten e oro zecchino, semovente con l’intervento naturale esterno del vento, realizzata dall’artista romano Mauro Magni e collocata a Pietrapertosa e curata da Takeawaygallery.
Nella sua declinazione come Associazione culturale, Takeawaygallery non è nuova a iniziative open air e di Land Art.
Questo nuovo intervento è da considerarsi nell’ottica di un interesse per l’arte contemporanea da parte delle istituzioni del caratteristico borgo lucano: infatti, dopo l’allestimento dell’opera scultorea Pietrapertosa dell’artista palestinese Emily Jacir – prodotta dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, curata dalla Fondazione Merz ed installata nel paese il 4 agosto 2021 -, a seguire, il 13 agosto dello stesso anno è stata la volta di HORUS, realizzata presso Le Scalelle con il supporto del Programma Operativo Val D’Agri.
Ci chiediamo quanto l’opera sia sostanziata da consapevoli riflessioni ecologiche e abbia attinenze con questioni legate all’Antropocene, alle emergenze climatiche; ci pare di sì: l’arte adotta un proprio linguaggio con il quale apre analisi visive e poetiche articolate a cui anche il pubblico partecipa a suo modo, aggiungendo un proprio sentire e intendere; inevitabilmente, le cose del mondo appartengono alla ricerca e allo sguardo dell’artista, in qualche misura ci entrano dentro.
Così, in Horus c’è un plastico tributo al sole, ma il rimando è anche e fortemente al ciclo della vita in accordo con i processi naturali che, per definizione, sono mutevoli e imprevedibili ma trovano sempre un accordo interno, un equilibrio anche nello squilibrio: a meno che la mano dell’uomo non lo violenti
Questa che possiamo considerare una vedetta sulle alture di Pietrapertosa è un po’ a guardia del paesaggio, della Natura e un’ideale protettrice della sua salvaguardia, ed è anche un omaggio agli abitanti del luogo, ai viandanti che lo visiteranno ed è, come scrive Achille Bonito Oliva: “un’opera flessibile quindi, e questo è interessante; una flessibilità dovuta alle condizioni della natura ma anche alla previsione dell’artista.”
Info
Horus Mauro Magni
- Testi in catalogo di: Achille Bonito Oliva; Sebastiano Villani; Marco Trulli; Maria Arcidiacono; del Sindaco di Pietrapertosa, Rocca Maria Cavuoti; dell’artista –
- Traduzioni di: Fabio Benincasa
- Fotografie di: Francesco Di Mauro, Stefano Esposito, Samuele Pio Scartabelli
- Progetto promosso e organizzato da: Takeawaygallery
- catalogo: Bordeaux Edizioni – 2022 – pp.122
- Presentazione del Catologo: sabato 13 agosto 2022 – h. 19:00
- Conversazione su Horus: Sebastiano Villani (Centro Studi Rocco Montano) in dialogo con Mauro Magni
- Parteciperanno: Sindaco Rocca Maria Cavuoti; Arch. Sabrina Lauria, Capo Delegazione FAI di Tricarico e della Lucania interna; Takeawaygallery
- Luogo: Chiostro del Convento di S. Francesco, Pietrapertosa (PZ)
Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.
