Fabrizio Cotognini, Phtongos. Fondazione Morra Greco

immagine per Fabrizio Cotognini, Phtongos. Fondazione Morra Greco
Affetto da citazionismo cronico, Fabrizio Cotognini, nel lavoro site specific presso la Fondazione Morra Greco, elabora una sfacciata autopsia delle attività spirituali creatrici di miti di ogni tempo.
Fornito di alambicchi e taglierini, come un alchimista venuto dal passato, affonda matite e inchiostri nelle viscere di prelibate esistenze surreali.

Viviseziona ogni minima traccia di metamorfosi dispensando, da colto spacciatore di illusioni, fatti e credenze tra filosofia, teologia, scienze e letteratura.

Bravissimo, attento studioso, abile disegnatore seriale di realtà alterate che inducono la psiche a registrare spasmi di generi surreali, entità nascoste, e fanno pensare a quante volte bisogna riscriverla la storia per certificarla, in complicità con se stessa, per non dimenticarla.

Tanta apnea nel mistero a caccia di mostri e degenerazioni in segni e disegni che fanno rivivere miti oltre le pagine.

È quasi preoccupante godere di tanta analisi in tempi di immediatezza visiva surrogata, ove tutto e subito consuma creatività e gusto.

Questa mostra di alterazioni e mutamenti svela il senso di “realtà aumentata” proprio ciò che ventila il progresso, ingredienti da ogni giga, ogni data base, pixel commutati in cibo collettivo globalizzante, senza tralasciare nulla della mutazione e conversione a trasformare il bagaglio culturale del passato in teatro di nuovi suoni di sirene per il futuro connotato dai vampiri dell’ignoto divenire.

Info mostra Fabrizio Cotognini | Phtongos

  • a cura di Lorenzo Benedetti,
  • Fino al 30 marzo 2023
  • Fondazione Morra Greco, Palazzo Caracciolo di Avellino, Largo Proprio di Avellino, Napoli
+ ARTICOLI

Enza Monetti è una artista italiana, vive a Napoli, scrive di mostre per un’indagine approfondita che ritiene completi il suo fare arte e che propone al pubblico nello specifico sviluppo civile della relazione tra creatività, pensiero, psiche.
Convinta che l’arte sia la visionaria ricerca di umana autenticità che aiuti ad uscire dalla zona di rassegnazione e abitudine, con un suo sguardo trasversale, guidata dall’emozione per i lavori dei suoi colleghi, noti o meno, propone l’esperienza personale, nutrita di valore poetico ed empatico, come esercizio di riflessione per se stessa, e proposta di lettura altra, per coloro interessati al contemporaneo.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.