Paolo Aita. Il nostro saluto.

Piet Mondrian, Chrysanthemum, 1906, Guggenheim Mus.Paolo, animo gentile, intellettuale acuto e mai sgarbato, vis critica originale, narratore avventuroso, poeta nella mischia senza mai macchia, empatico, vero gentiluomo e persona di spessore morale senza rigidità né spocchia.
Siamo stati felici della sua amicizia e delle sue collaborazioni con noi.
Se è vero, come Ungaretti scrisse, che tutti “Si sta come/ d’autunno/ sugli alberi/ le foglie”, sarebbe stato giusto e bello vederlo altri autunni con noi, e primavere, estati e inverni. Perché davvero è stato troppo presto.
Domani ci saranno i funerali, lì dove Paolo Aita se ne è andato… a casa…
+ ARTICOLI

La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.