Jäck atto III: La Stirpe Antica di Simon Schiele conclude l’avventurosa trilogia dell’autore con protagonisti il guerriero Jack e l’arciere Night, due ragazzi coraggiosi e con alle spalle dei grandi dolori, che uniscono le loro forze per combattere i nemici che incontreranno sul loro cammino.
I due giovani sono molto speciali; soprattutto Jack è depositario di un grande potere proveniente da un’estinta Stirpe Antica, della cui entità è ancora all’oscuro: è stato proprio Night a parlargli per primo della sua straordinaria trasformazione quando brandisce la spada Whitemirror, una delle ultime armi incantate presenti nell’isola Faharen.
L’amicizia tra Jack e Night è uno dei punti di forza della narrazione; l’autore ci mostra come un rapporto tanto sincero e saldo possa cambiare i destini dei suoi personaggi: Jack, infatti, non soccombe all’oscurità soprattutto grazie alla guida di Night, che riesce a farlo deviare dai suoi sanguinari propositi di vendetta verso colui che ha ucciso sua madre.
In uno dei precedenti volumi della trilogia, vediamo infatti Jack tanto ossessionato dalla vendetta da non essere più presente a sé stesso, e da aver perso quasi del tutto la sua integrità morale; è Night a salvarlo, proponendogli un diverso e più positivo approccio all’esistenza.
L’autore ci ha reso partecipi delle affascinanti avventure dei suoi protagonisti, sullo sfondo di una crudele guerra per il controllo dell’isola; in questo romanzo il conflitto si è spostato su un piano ancora più distruttivo: il perfido Artak Diarvild ha infatti riesumato un esercito di demoni infernali, che stanno devastando i regni e seminando morte e violenze inenarrabili.
In apertura dell’opera troviamo i due amici nel regno di Lithius-Ra; una serie di problemi causati dall’irruenza di Jack hanno condotto i protagonisti ad essere imprigionati dalla regina Glerian, e in seguito ad essere trasferiti presso l’Accademia della Guerra, dove Jack dovrà imparare l’arte del combattimento per difendere il regno da quel diabolico esercito.
Tra potenti draghi, viscidi complotti, nuovi amori e precarie alleanze, il legame tra Jack e Night viene messo a dura prova; i due ragazzi stanno crescendo e stanno sviluppando le loro personalità, e non è semplice andare d’accordo, soprattutto considerando che si trovano a dover fronteggiare il Male nella sua forma più pura: l’amicizia vera, però, trova sempre un modo di sopravvivere agli urti della vita.
L’uscita di questo volume conclusivo di saga è l’occasione giusta per recuperare anche i due precedenti romanzi, e partecipare di un’avventura straordinaria in cui amicizia, coraggio, magia e arte bellica si intrecciano saldamente, dando origine a una storia avvincente ed emozionante.
Antonella Quaglia è una content editor e organizzatrice di eventi. Laureata in DAMS Cinema a Bologna, ha conseguito un Master in Management degli eventi artistici e culturali a Firenze. Dopo aver lavorato nel settore dell’organizzazione di mostre d’arte, segue diversi corsi in editoria e collabora con uffici stampa e riviste del settore.
