Il Circo delle Meraviglie (Abrabooks) di Silvia Lisena è un romanzo drammatico narrato con uno stile delicato, quasi come se l’autrice volesse entrare in punta di piedi nella vicenda di Astrid e Daniel, senza disturbare e senza giudicare le loro azioni.
Astrid è una laureanda di ventitré anni; appassionata fotografa, totalmente proiettata verso il suo futuro professionale, e infatti partirà a breve alla volta di Milano per frequentare una scuola di specializzazione in fotografia: nel suo presente, però, accade qualcosa che la distrarrà dai suoi intenti.
Astrid incontra Daniel, un talentuoso acrobata del Circo delle Meraviglie; tra i due nasce una storia d’amore che la coinvolgerà profondamente, e che la porterà a maturare e a scoprire dei lati del suo carattere che non avrebbe mai immaginato di possedere.
Daniel è orfano sin da piccolo, da quando i suoi genitori sono morti in un incidente stradale mentre si recavano a comprargli la torta di compleanno che tanto desiderava, e per cui aveva fatto molti capricci: il senso di colpa per aver provocato, seppur involontariamente, la morte dei suoi genitori lo ha distrutto nel corso della crescita e ora, purtroppo, i segni di quel trauma sono ben visibili e creano non pochi problemi.
Daniel soffre di un pesante stress post traumatico e di una forma depressiva che lo porta a cercare spesso la solitudine, e ad avere dei blackout in cui non si rende conto di ciò che fa; Astrid cerca di accettare quei momenti oscuri in cui lui cambia personalità o si isola, ma non comprende appieno quale sia il disagio che egli si porta dentro –
«C’è sempre questo limite che non mi permette di godere appieno la vita. Mi soffoca. Mi fa sentire inadeguato, frustrato, confuso e anche un po’ ingrato. Non credere che io ne sia contento, ma è qualcosa su cui la gente non può interferire, né tu né nessun altro».
L’autrice ci accompagna nella storia d’amore tra questi due intensi personaggi: nelle rivelazioni sul “morbo nero” di Daniel, nel coraggio con cui le affronterà Astrid e nei tentativi di entrambi di esprimersi amore nonostante tutti i problemi.
È però una sfida ardua: Daniel non vuole curarsi e cerca di farcela da solo, allontanando la ragazza per non farla soffrire; è un continuo rincorrersi, un continuo ferirsi, nonostante entrambi si amino perdutamente – «Gli ripetei mentalmente che lo amavo, che lo avevo amato sempre, nonostante lui, nonostante me».
Antonella Quaglia è una content editor e organizzatrice di eventi. Laureata in DAMS Cinema a Bologna, ha conseguito un Master in Management degli eventi artistici e culturali a Firenze. Dopo aver lavorato nel settore dell’organizzazione di mostre d’arte, segue diversi corsi in editoria e collabora con uffici stampa e riviste del settore.
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