Santarcangelo 14. L’Orbita incantatoria di Fabrizio Favale

Santarcangelo dei Teatri - Fabrizio Favale

Da qualche anno il Festival Internazionale del teatro in piazza ospita spettacoli di danza contemporanea, e dallo scorso anno il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha riconosciuto questo Festival come Festival di danza. 
Tra i vari artisti che scelgono Santarcangelo per mettere in scena le loro creazioni c’è il coreografo Fabrizio Favale che insieme alla compagnia Le supplici presenta in anteprima Orbita. Quattro giovanissimi danzatori sperimentano lo spazio e il corpo in una danza suggestiva, a tratti potente e magnetica. I corpi androgini, magrissimi ed eterei, di Francesco Leone, Giuseppe Paolicelli, Daniele Salvitto e Davide Valrosso, sono orbite sfuggenti alla gravità: prima singolarmente poi incontrandosi, scontrandosi, unendosi, diventando alberi, animali, vento, sole, luce e fuoco. Un incontro di danza esplosivo, mutevole, significativo.
Da orbite singole che girano instancabili su se stesse, novelli danzatori sufi alla ricerca di un centro di gravità, i quattro danzatori si incontrano, entrano in contatto: prima lievemente, quasi per caso, poi sempre più intensamente, fino a creare, nel quadro centrale, un intreccio umano di braccia e gambe, davvero suggestivo.
Non c’è potenza fisica in questa danza: la levità è ricerca costante. Una coreografia aperta a uomini e donne, senza differenza.

L’impatto emotivo è denso: cinquanta minuti senza prendere fiato, martellati dalla musica elettronica dei Mountains, senza melodia o ritmo al quale aggrapparsi. E allora il ritmo interno dei danzatori diventa ritmo del cuore: accelerato, leggero, veloce.

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Angela Catrani vive a Bologna e si occupa di libri da quando aveva sei anni. Alla classica domanda su quale lavoro avrebbe fatto da grande rispose che avrebbe lavorato con i libri. Tutti pensarono al mestiere (meraviglioso) di libraia, solo sua madre pensò al mestiere di editor e in un qualche modo, con qualche parentesi per mettere al mondo due figli, a fare l'editor Angela ci è arrivata. Lavora per la Cooperativa sociale Il Mosaico, che tra le altre sue attività produce libri per bambini per conto di Bacchilega editore di Imola.

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