Un’Albania di Paola Favoino è l’Altro. Contributo di Francesca Orsi

ALBANIAN SWORN VIRGINS di Paola Favoino

Il progetto fotografico, in progress dal 2011, viene esposto presso lo spazio di via Flaminia – dopo la mostra tenutasi presso la libreria Einaudi di Roma nel 2012 – con nuove stampe e approfondimenti. Paola Favoino, prima con un approccio antropologico poi concentrandosi sul racconto fotografico, si è addentrata nello specifico spaccato sociale dell’Albania del nord, documentando con delicato trasporto una figura radicata e riconosciuta dalla società albanese: la burrneshe.

Nell’Albania del nord, un ristretto gruppo di donne – per motivazioni diversificate – all’interno della propria famiglia, viene investito del ruolo di capo famiglia, assumendosi le responsabilità morali e pratiche dell’uomo di casa.  Una trasposizione che converge anche nel lato fisico, con un corpo che si fa carico di un cambiamento esteriore estremizzandolo. La burrneshe indossa il suo abito, fatto di carne e di codici morali, indistintamente all’interno del nucleo familiare e di fronte alla comunità albanese; riconosciuta da entrambe porta avanti un ruolo ineluttabilmente senza ritorno.

Dietro all’intimo racconto con cui Paola Favoino narra di alcune di queste donne che vivono come uomini, affiora un substrato che viene sussurrato, tagliente e penetrante; un legame indissolubile che annoda un’immagine all’altra: la presenza, tra le righe, di un riferimento al Kanun – antico codice di leggi consuetudinarie trasmesso oralmente in Albania da secoli – che dà materia al racconto fotografico e lo rende ricco di mistero e fascinazione.

Ma ciò che emerge da Albanian sworn virgins non è la rappresentazione di ruoli sociali e classificazioni di genere, ma l’equilibrato insieme di una macro-storia di un territorio con i propri codici e le micro-storie individuali di queste persone che incarnano Altro: non donne, non uomini, ma come scrive Paola Favoino “un altro universalmente riconosciuto e accettato, con le sue regole e le sue consuetudini”.

Info mostra

  • PAOLA FAVOINO | Albanian sworn virgins
  • A cura di Francesca Orsi
  • Inaugurazione giovedì 4 dicembre 2014 – ore 18,30
  • Dal 4 dicembre all’ 8 gennaio 2015
  • Orario dal lunedì al venerdì ore 17.00 –19.30 (chiuso sabato e festivi)
  • AOCF58-Galleria BRUNO LISI, via Flaminia 58 – Roma
  • tel. 06/3200317 – 06/3211880 00393388676337- aocf58@virgilio.itwww.aocf58.it
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Laureata in Lettere e Filosofia indirizzo giornalistico con una tesi sulla fotografia psichiatrica, con citazione di tale ricerca nella versione anastatica di “Morire di classe” (Einaudi, 1969), fotoreportage di Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin che nel 2009 Duemilauno-Agenzia Sociale ha ristampato, è giornalista pubblicista dal 2008. Dal 2010 lavora presso Palombi Editori in mansioni commerciali e di distribuzione. Ha scritto per numerose riviste d'arte e curato mostre seguendo autori che praticano il linguaggio fotografico e progetti di critica fotografica. Tale attività prosegue attualmente.

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