Il bosco sacro di Paola Zampa libera dalla drammaticità della condizione umana.

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Paola Zampa, Bosco Sacro a Casa Vuota, 2022, installation view

C’è tempo fino al 15 settembre per visitare il Bosco Sacro di Paola Zampa, allestito presso lo spazio di Casa Vuota, a Roma, nell’area urbana dello storico Quadraro.

Misterioso, divino, millenario, dorato, questo bosco strega i suoi visitatori con piccole presenze sinistre: folletti, serpentelli, frammenti d’ossa di strani animali…; un rito collettivo che esorcizza la morte e la malattia.

Paola Zampa, poliedrica artista e docente di architettura alla Sapienza, non finisce di sperimentare e stupire, in una commistione di saperi manuali antichi e tecniche più moderne.

Scrivono i curatori della mostra Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo che:

“…la sua arte permette di guardare l’inguardabile e mette ordine nel caos e l’amore per la bellezza, in tutte le sue forme, tenta un esorcismo nei confronti della precarietà e drammaticità della condizione umana che, tuttavia, affiorano controluce”

Info mostra: Bosco Sacro – Paola Zampa

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Arianna Cacciotti è una storica dell'arte che nasce e si forma a Roma, presso la Sapienza, dove si laurea Cum Laude con una tesi sperimentale interdisciplinare (insegnamenti di archivistica e storia dell'arte contemporanea) dal titolo “Archivio e arte contemporanea: una riflessione sulle esperienze in Italia”. Ha svolto il Servizio Civile presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. È stata reporter di grandi eventi musicali per QubeMusic.it Fa parte del direttivo dell'associazione Archeomitato, per la quale si occupa di organizzare eventi culturali. Attualmente è impegna nella ricerca indipendente nel campo delle arti del XXI secolo.

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