A Roma Prati. Un’antologia di racconti su una Roma illuminata

immagine per A Roma Prati. Un'antologia di racconti su una Roma illuminata

Prati, oltre ad essere un Rione di Roma è l’espressione dell’evolversi della storia, è un’affermazione dei nuovi poteri, una cesura con il passato, un’apertura alla collettività.

Ce lo dimostra, racconto dopo racconto, l’antologia A Roma Prati (Edizioni della Sera) a cura di Matteo Falciani che mostra il quartiere in sfaccettature diversissime, storiche, saporite, entusiasmanti.

immagine per A Roma Prati. Un'antologia di racconti su una Roma illuminataLa prima cosa che si scopre quando si parla di Prati è che, pur confinando con il Vaticano, da nessuna delle sue vie si può scorgere la cupola di S. Pietro (che, invece, è visibile da quasi tutto il resto della città).

È questa la cesura con il passato: con la presa di Roma e la fine dello Stato Pontificio, sorge un nuovo quartiere che veine costruito secondo gli schemi urbanistici della “scacchiera” torinese.

Un omaggio al potere della (nuova) dinastia regnante che si sostituisce a quello Pontefice oscurandone i suoi simboli.

Di questa particolarità parlano alcuni dei racconti che il curatore, Matteo Falciani, libraio della Libreria Mondadori di Piazza Cola Di Rienzo (quindi prataiolo per meriti) ha raccolto in questa antologia invitando scrittori, giornalisti, insegnanti, metereologi, medici, operatori culturali e narratori a cimentarsi con un luogo del cuore.

Altri, invece, raccontano di come si è evoluta nel tempo la storia dei Prati di Castello, che quasi fino alla fine del 1800 erano stati luogo di scampagnate, feste, passeggiate, gite in barca, così come tramandato dai tempi di Nerone.

Prati, infatti, sorge a partire dal 1873, ma si costituisce ufficialmente nell’agosto del 1921. Ultimo fra i rioni di Roma, che da allora vedrà sorgere solo nuovi “quartieri”.

Nato per accogliere le strutture amministrative del Regno d’Italia e come zona abitativa per i funzionari dello stato, Prati dedica le sue strade ai personaggi storici della Roma repubblicana e imperiale, a condottieri e letterati della classicità latina e pagana, e ad alcuni eroi del Risorgimento.

Nomi che popolano i racconti dell’antologia, che si intrecciano ed impastano con storie apocalittiche, gialli, distopie, amori perduti, passioni ritrovate, cronache di una storia quasi recente che il rione porta incisa dentro di sé: quella degli eventi avvenuti nel corso dell’occupazione di Roma durante la Seconda Guerra Mondiale.

Diciannove racconti, diciannove autori (Dario Amadei, Laura Bertoncini, Laura Canestrari, Patrizia Chelini, Guido Corbò, Alessandro da Soller, Marina De Luca, Luca Di Gialleonardo, Matteo Falciani, Andrea Franco, Liudmila Gospodinoff, Tiziana Guerrucci, Giovanni Lupi, Stefano Mancini, Anna Manzo, Isabella Moroni, Lodovica Palazzoli, Patrizia Palombi, Chiara Ricci), diciannove sfaccettature di uno stesso luogo che fra villini liberty, piazze infinite, chiese magiche e profetiche, antichi teatri, caserme, monumenti, palazzi e palazzacci riecono a rendere l’anima di un quartiere molto accogliente e molto amato.

Alcuni racconti sono illuminati da scritture di grande carattere e forza letteraria: altri, invece, racchiudono tutto il loro potere nella storia narrata, nel contenuto inaspettato, nello sguardo innovativo.

Nell’insieme è un libro che accompagna il proprio viaggio interiore, ma che può anche essere usato come guida per un percorso attraverso le strade di Prati, alla scoperta di quello che è stato, di quello che è, di quello che resisterà.

+ ARTICOLI

Laureata in lingue e letterature orientali, viaggiatrice e fotoreporter ha vissuto per alcuni anni fra India, Nepal e Sri Lanka per approfondire i suoi studi sull'archeologia e l'arte del subcontinente indiano e come inviata di alcune testate locali. Tornata in Italia comincia a lavorare nell'editoria ma è sempre pronta a riprendere la sua vita nomade e piena di scoperte. Quando non viaggia naviga ininterrotttamente sul web.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.