Nastri d’Argento. Premiazione documentari 2023.

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La generazione perduta di di Marco Turco

La premiazione dei vincitori dei Nastri d’Argento documentari 2023 ha avuto luogo quest’anno al Cinema Caravaggio. I finalisti scelti dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (Laura Delli Colli, presidente, Fulvia Caprara vicepresidente, Oscar Cosulich, Maurizio Di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi) sono stati 55 (tra i 130 prodotto nel 2022) confluiti poi nelle cinquine delle sezioni Cinema del reale, Cinema, Spettacolo Cultura, Il grande calcio – Gli eroi dello sport, ed il Premio Valentina Pedicini.

La Presidente Laura Delli Colli ha subito introdotto i due Premi Speciali Cinema & lavoro, già anticipati nei giorni scorsi, Via Argine 310 di Gianfranco Pannone e Noi siamo Alitalia – Storia di un paese che non sa più volare di Filippo Soldi, due documentari che testimoniano e sostengono la lotta per il lavoro dei dipendenti dismessi della Whirpool e dell’Alitalia.

Poi ha introdotto il Premio Protagonista 2023, Laika – Life is (not) a game, presente la stessa misteriosa Laika, street-artista della quale il regista Antonio Valerio Spera ha letto una dichiarazione in favore di tutti coloro che sono discriminati e che lei difende e pubblicizza con i suoi fogli dipinti, che di notte va ad affiggere sui muri delle città.

Per il Premio Valentina Pedicini (presente Costanza Quatriglio che lo conduce da tre anni), oltre Laika (Premio Protagonista), Laura Delli Colli ha premiato Kordon (Confine) sul vissuto viaggio della regista Alice Tomassini nelle storie della coraggiosa resistenza delle donne ucraine, segnalando con il Premio Speciale il documentario La timidezza delle chiome di Valentina Bertani. Nella cinquina anche Il cerchio di Sophie Chiarello e Rosa – Il canto delle sirene, opera prima di Isabella Ragonese.

Per la cinquina speciale dedicata allo sport la Presidente ha chiamato sul palco il DT della Nazionale italiana di calcio, un Roberto Mancini molto emozionato, consegnando il Premio vincente a La bella stagione di Marco Turco, documentario che intreccia il successo della Sampdoria (campionato 1990/91) alla storia di amicizia fraterna tra Gianluca Vialli e Roberto Mancini.

Un Premio speciale è andato a Nel nostro cielo un rombo di tuono di Riccardo Milani, che ha raccontato con molta partecipazione la vita sportiva e segreta di Gigi Riva, un uomo molto schivo, simbolo della sua terra di Sardegna, alla quale ha dedicato sempre tutto se stesso.

Una Menzione speciale per aver raccontato un caso (un terremoto sportivo), che ancora fa discutere, al documentario Er gol de Turone era bono di Francesco Micciché e Lorenzo Espagnol.

Nella cinquina anche E’ stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito, omaggio di Walter Veltroni a Paolo Rossi, e Kobe Una storia italiana di Jesus Garcés Lambert sul grande cestista Kobe Bryant, che ha giocato sempre in America con i Lakers di Los Angeles, ma che è cresciuto in Italia dal 1984 al 1991, dove il padre giocava in serie A2 di pallacanestro.

Per il Cinema del reale la Presidente ha premiato il documentario La generazione perduta di Marco Turco, che racconta l’Italia della fine degli anni ’70, attraverso la storia del giornalista di Repubblica Carlo Rivolta, che cominciò ad indagare sul fenomeno della droga, finendo per esserne travolto ed ucciso.

La Presidente a nome del Direttivo aveva già dichiarato in occasione della presentazione dei finalisti:

“Si chiude una edizione particolarmente segnata dalla memoria ma anche dalla cronaca di una stagione complessa che ha siglato la svolta più significativa sul tema dei diritti civili, affrontando però con lucidità anche le contraddizioni di un periodo segnato dall’effervescenza della contestazione e insieme dalle contraddizioni e dalle derive, non solo politiche, che hanno snaturato il sogno del grande cambiamento”.

E’ stato assegnato anche un Premio speciale al documentario Las Leonas di Chiara Bondi e Isabel Achàval sulle storie di donne sudamericane (domestiche e badanti) immigrate a Roma, che esercitano la passione per il calcio. Nella cinquina Kill me if you can di Alex Infascelli, Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno e the Machmaker di Benedetta Argentieri.

Infine per Cinema, Spettacolo, Cultura, dopo la presentazione di Capelli quasi biondi, occhi quasi azzurri78 lettere a Pasolini di Simona Risi, che documenta i profili costituiti di fotografie e descrizioni di vita dei 78 aspiranti al ruolo di Gesù nel Vangelo secondo Matteo, film girato da Pierpaolo Pasolini, è toccato a Nino MiglioreViaggio intorno alla mia stanza (quella di un grande e originale fotografo), illustrato con grande competenza dalla regista Elisabetta Sgarbi.

E poi ecco Souvenir d’Italie, storia professionale ed umana del musicista, cantante, attore e showman Lelio Luttazzi (presente la moglie Rosanna Lattanzi) di Giorgio Verdelli.

La Presidente Laura Delli Colli ha invitato quindi sul palco, quali vincitori ex aequo, gli autori, i produttori e le maestranze dei due documentari, Ennio Flaiano – Straniero in patria di Fabrizio Corallo e Valeria Parisi e Franco Battiato – La voce del padrone di Marco Spagnoli: storie di due grandi italiani che hanno fatto la storia del costume e della musica.

Un finale tutto dedicato al Nastro dell’anno al documentario Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America, con il racconto emozionante ed emozionato di Francesco Zippel sulle scoperte fatte negli anni di lavorazione sull’arte e le teoriche del grande regista, accompagnato dai ricordi della figlia Raffaella Leone e di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione ed al successo di questo capolavoro.

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Pino Moroni ha studiato e vissuto a Roma dove ha partecipato ai fermenti culturali del secolo scorso. Laureato in Giurisprudenza e giornalista pubblicista dal 1976, negli anni ’70/80 è stato collaboratore dei giornali: “Il Messaggero”, “Il Corriere dello Sport”, “Momento Sera”, “Tuscia”, “Corriere di Viterbo”. Ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti. Dal 1990 è stato collaboratore di varie Agenzie Stampa, tra cui “Dire”, “Vespina Edizioni”,e “Mediapress2001”. E’ collaboratore dei siti Web: “Cinebazar”, “Forumcinema” e“Centro Sperimentale di Cinematografia”.

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