La lettura fa cultura. Per la Giornata internazionale del libro Monteverde propone una nuova staffetta culturale

immagine per giornata internazionale del libro 2021
Nurse Reading to a Little Girl, Mary Cassatt - 1895. Metropolitan Museum of Art

La Giornata Internazionale del Libro e del diritto d’autore compie 25 anni. E per celebrarla, anche quest’anno useremo mezzi in gran parte diversi dal libro stesso, che pure lo hanno saputo supportare, lo hanno integrato, ne hanno sostenuto la diffusione e la sempre più capillare presenza fra la rete e la realtà.

Il libro libertà, il libro memoria, il libro delle fioriture e delle meraviglie; il libro scrigno di pensieri, idee, soccorsi, rivoluzioni, ma anche contenitore dei nostri ricordi, di un fiore, di un biglietto, della nostra personalissima visione del mondo. Il libro che fa attraversare ogni reclusione. Anche quella della pandemia.

Il libro presente ogni giorno di più nei social network: pagine, gruppi, immagini, ispirazioni, connessioni, assembramenti di pensieri, di polemiche, di stupori.

Il libro che rappresenta la scommessa quotidiana dei librai, quelli indipendenti, quelli che, sulla soglia del nuovo mondo che stiamo immaginando, saranno i veri traghettatori verso il futuro.

Perché è ormai chiaro che non potremo più essere isole (ammesso che lo siamo mai davvero stati), entità separate. Ci aspetta una connessione che va oltre la rete, perché non potrà più bastare essere uniti da un progetto o da un’idea, da ora in poi dovremo gettare ponti da attraversare, sui quali camminare, ponti dove incontrarci, dove far scoccare scintille, dove unirci per diventare altro.

Questo futuro in alcuni luoghi diventa presente. Diventa politico. Diventa personale.

art a part of cult(ure) per la Giornata del Libro prosegue la collaborazione, iniziata con la Giornata Internazionale del Teatro, con il territorio di Monteverde a Roma.

immagine per giornata internazionale del libro 2021
Nurse Reading to a Little Girl, Mary Cassatt – 1895. Metropolitan Museum of Art

Un quartiere dove hanno abitato, vissuto, dove hanno creato alcuni dei maggiori scrittori del ‘900, come Carlo Emilio Gadda, Attilio Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Caproni, Giovanna Sicari; un quartiere dove circa venti librerie stanno affermando la necessità di trasformarsi in presidi culturali connessi con le scuole, le associazioni, gli artisti, i teatri…

A partire dalle 17,45 sulla pagina Facebook del nostro webmagazine sarà possibile seguire la diretta #laletturafacultura, una staffetta virtuale fra librerie indipendenti, scrittori e associazioni del XII Municipio. Sarà un pomeriggio di scoperte e sorprese.

immagine per Giornata internazionale del libro: Lorenzo Marinone Consigliere del Municipio XII
Lorenzo Marinone Consigliere del Municipio XII

La visione della cultura, come dicevamo, sta già cambiando. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Marinone, giovanissimo Consigliere del Municipio XII che, assieme a Isabella Cognatti, Andrea Giorgini e Salvatore Grossi, ha ideato questo nuovo progetto culturale.

Tu sei un consigliere del Municipio XII, raccontaci il tuo lavoro nel Municipio, il tuo rapporto con Monteverde e come ne immagini il futuro.

Sono nato e cresciuto a Monteverde, tra i banchi della Crispi e i campi sportivi dell’Urbetevere alla Pisana; non potrei immaginare di vivere altrove.

Per me questo quartiere è casa e con esso tutte le persone che lo abitano. Rappresentare il mio territorio nel consiglio municipale, non ha fatto altro che rafforzare il legame.

Cosa rappresenta il libro per Monteverde, un territorio che ha visto abitare, vivere e creare molti dei più grandi letterati del ‘900?

La lettura e la cultura sono la forza del nostro territorio. Se pensiamo al grande Pasolini e ai suoi Ragazzi di vita, da giovane ragazzo quale sono, non posso che sentirmi onorato di essere nato proprio in questo quartiere e grazie al mio lavoro politico, di contribuire ad arricchirlo e a valorizzarlo.

Per la Giornata Internazionale del Libro hai ideato, assieme ai tuoi collaboratori, un format in parte simile a quello della “staffetta dantesca” immaginata per la Giornata del Teatro.

Una risposta perfetta alla necessità di creare connessioni andando addirittura oltre la “rete” perché da entità distinte accomunate da un progetto o a un’idea, si è diventati reali, ci si è potuti guardare, ascoltare, e probabilmente ci si verrà incontro fisicamente, appena sarà possibile.

Questa volta si sperimenteranno le molteplici potenzialità delle librerie di essere presidi culturali. Qual’è oggi la situazione delle librerie indipendenti del quartiere?

Abbiamo pensato di dare voce alle piccole librerie di quartiere, un po’ troppo spesso dimenticate per colpa delle grandi distribuzioni. Abbiamo sentito la necessità di riappropriarci della piccola bottega, e mostrarla ai cittadini.

Abbiamo riscontrato un calore, ed un affetto incredibile. La libreria di quartiere, e quelle del nostro in particolare modo, sono luoghi magici di scambio, di confronto, di aggregazione. Penso sia davvero importante far capire quanto sia necessario che questi luoghi non solo sopravvivano, ma restituiscano al territorio il loro vero valore in termini culturali.

immagine per GIornata internazionale del libro. La lettura fa cultura. Staffetta virtuale Monteverde
La lettura fa cultura. Staffetta virtuale Monteverde

Quante librerie, associazioni, operatori culturali, e altre realtà territoriali hanno aderito a questo progetto?

Abbiamo cercato di coinvolgere le librerie indipendenti del Municipio e le associazioni che da anni lavorano sul territorio facendo un lavoro straordinario. Sono previsti oltre 25 interventi.

Cosa si sta creando a Monteverde con queste esperienze? E come queste connessioni virtuali potranno essere trasformate in momenti di aggregazione reali?

Con queste iniziative siamo riusciti a far dialogare realtà che avevano bisogno di parlare e farsi sentire. Abbiamo riscontrato una adesione ed un affetto incredibile. Abbiamo visto e provato con mano la voglia che si ha di esserci e di riscattarsi da un anno pesante e difficile.

Il territorio c’è, è vivo, e vuole ripartire. Mi sono sentito onorato di aver soltanto cercato di far dialogare tra loro, tutte le realtà. E credo, che questa esperienza, mi abbia ancora di più reso consapevole quanto, nel futuro, sia necessario ripeterla.

La pandemia ha messo in evidenza che il modello industriale dell’editoria intesa come produzione industriale può avere delle alternative, dei presidi culturali diffusi sul territorio, accessibili a tutti. Cosa serve per immaginare nuove dinamiche di decentramento e diffusione e per fare, finalmente, questo salto di qualità?

Bisogna tornare al quartiere. I cittadini e le cittadine devono capire che non c’è bisogno di spostarsi in centro per godere di iniziative culturali.
Le cittadine ed i cittadini del Municipio XII, come di tutti gli altri Municipi, devono avere sotto casa e senza bisogno di prendere la macchina, la vita, l’arte, e la cultura.
Questa è la vera conquista.
Il cinema in ogni cortile di casa

Un mondo culturale sostenibile e utile alla società è possibile?

Non è solo possibile, ma dovrà essere il nostro MUST.
Le città dovranno essere pensate proprio così. Ogni quartiere deve avere spazi verdi, centri di aggregazione giovanile e culturali, dove vivere, imparare, e crescere.
Questa sarà la nostra “next generation eu”.

+ ARTICOLI

Giornalista culturale e autrice di testi ed adattamenti, si dedica da sempre alla ricerca di scritture, viaggi, tradizioni e memorie. Per dieci anni direttore responsabile del mensile "Carcere e Comunità" e co-fondatrice di "SOS Razzismo Italia", nel 1990 fonda l’Associazione Teatrale "The Way to the Indies Argillateatri". Collabora con diverse testate e si occupa di progetti non profit, educativi, teatrali, editoriali, letterari, giornalistici e web.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.