Fino al 10 settembre 2023, presso le sale espositive del Museo dell’Ara Pacis, più di 80 opere racconteranno il concetto di Giustizia a Roma nella mostra Lex. Giustizia e Diritto dall’Etruria a Roma, a cura di Vincenzo Lemmo. (foto 1, foto 2, foto 3, foto 4)
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e ideata e organizzata dal Centro Europeo per il Turismo Cultura e Spettacolo, con il supporto di Zetema Progetto Cultura, l’esposizione vuole far riflettere gli spettatori sull’idea di Giustizia nel mondo antico e su quanto questa si rifletta e abbia influenzato quella moderna.
Personaggi, luoghi, testi di legge: opere provenienti dalle collezioni dei Musei civici di Roma Capitale e da istituzioni nazionali, internazionali o collezioni private sono state suddivise in 11 sezioni tematiche che puntano a creare una panoramica sugli elementi fondamentali del diritto romano. (foto 5, foto 6, foto 7, foto 8)
Una prima parte riguarda le narrazioni mitiche e si concentra soprattutto sulla Roma monarchica, evidenziando, per quanto possibile – scarse le fonti a disposizione – la connessione fra giustizia, diritto e religione: emerge, qui, che la repressione veniva considerata uno strumento utile a mantenere la pax deorum e, quindi, l’equilibrio della società.
La parte centrale guarda invece alla Roma repubblicana, quando le leggi vennero trascritte. Si affrontano qui le varie magistrature e il concetto di imperium e si riflette sulla relazione politica-giustizia-religione in epoca imperiale, quando sulle monete venivano rappresentate le personificazioni di Aequitas e Iustitia. Si ha poi una parte dedicata in particolare ai luoghi di amministrazione della giustizia.
Il percorso invita a riflettere sull’incidenza delle leggi nella vita quotidiana del cittadino, prendendo come esempi il matrimonio e lo status di servo; infine, un’interessantissima sezione ci fornisce alcuni cenni su come nascessero le leggi, servendosi di alcuni testi esemplari.
È un enorme privilegio per noi cittadini avere qualcuno che si occupa di proteggere il nostro Patrimonio Culturale ed è anche per questo che non dimenticherò mai di ringraziare e citare poiché è importante e doveroso fare un rimando all’importante attività del Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri – che la mostra stessa non manca di fare -, grazie al quale saranno esposte, per la prima volta al pubblico in questa in questa occasione, opere di tipologia varia, anche dal punto di vista cronologico. (foto 9, foto 10, foto 11)
Lex. Giustizia e Diritto nell’Etruria a Roma ci porta con sè in un viaggio nel tempo che riguarda la contemporaneità molto più di quanto possa sembrare, poichè la giustizia resta, a prescindere dai secoli, dalle regole e dalle leggi, uno degli istituti fondamentali per l’equilibrio e la libertà della società. I reperti esposti, poi, sono davvero eccezionali. Che aspettate?
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle 9:30 alle 19:30, con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Il catalogo è edito da Gangemi Editore e curato da Vincenzo Lemmo. E non finisce qui, perché il tema della Giustizia continua a viaggiare portando con se importanti opere d’arte antica, moderna e contemporanea, accompagnate da preziosi contenuti scientifici che potrete leggere nei prossimi articoli.
Info mostra: Lex Giustizia e Diritto dall’Etruria a Roma
- Fino al 10 settembre 2023
- Museo dell’Ara Pacis – Lungotevere in Augusta (angolo Via Tomacelli) – 00186 Roma
- Informazioni: 060608 (tutti i giorni, ore 9:00-19:00)
- www.museiincomuneroma.it
- www.sovrintendenzaroma.it
- www.arapacis.it
- www.zetema.it
Maestro d’arte, si diploma all’Istituto d’Arte Silvio D’Amico di Roma - è qualificato Restauratore di Beni Culturali e si occupa della conservazione di opere d’arte per mostre Nazionali e Internazionali. Cura costantemente progetti, consulenze, per la manutenzione e la conservazione e restauro di Beni Culturali, in Italia e all’estero, sia per Enti Pubblici che privati e collabora con alcune Università. Nel 2012 al Campidoglio, è stato insignito dell’onorificenza, “Premio Personalità Europea dell’Anno”, dal Centro Europeo Cultura Turismo e Spettacolo. Presenta Convegni e ha pubblicato diversi suoi lavori in volumi scientifici d’arte. Scrive e realizza video per i Social Network sui temi: arte, ambiente e umanità. Già Consulente di Governo per la Struttura di Missione degli Anniversari Nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nomina da conservatore-restauratore: del Centro Europeo Cultura Turismo e Spettacolo, Roma; del Comitato Scientifico del MUGA - Museo Garibaldino di Mentana e del MUCAM - Museo Civico Archeologico di Mentana e dell'Agro Nomentano.
