Memorie Urbane. Primavera del litorale pontino è nel segno della Street Art

Dopo lo strepitoso successo della scorsa primavera è tornato sul litorale latino MEMORIE URBANE Street Art Festival che chiuderà i battenti il 30 maggio.
La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, è nata nel 2012 a Gaeta da un idea di Davide Rossillo, presidente di Turismo Creativo e sostenitore dell’arte contemporanea intesa come elemento di dinamismo culturale e strategia di crescita socio-economica e turistica.

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Nel 2013 MEMORIE URBANE si rinnova allargando il suo raggio d’azione alla realtà limitrofa di Terracina. Accresciuto è, inoltre, il numero degli artisti invitati, tutti di calibro internazionale, i quali si alterneranno per le strade di entrambi i centri abitati realizzando interventi su muri urbani autorizzati apportando vivacità e colore.

Obiettivo ultimo della rassegna è da sempre quello di stimolare una fruizione attiva da parte del pubblico di massa sensibilizzandolo in direzione di un sano atteggiamento di tutela e valorizzazione del patrimonio comune nonché quello di informare e generare quel senso di appartenenza al territorio a oggi insufficientemente sviluppato. A ciò si aggiunge il proposito di generare un ideale continuità tra le testimonianze artistiche del passato, presenti nel luoghi interessati, e l’arte contemporanea che germoglierà giorno dopo giorno sotto gli occhi della stessa popolazione.

Contemporaneamente alle operazioni artistiche si svolgono e si sono svolte una serie di appuntamenti collaterali ideati per coinvolgere ogni livello di pubblico presente nel contesto cittadino: dai workshop di pratica urbana alla Conference Street-Art.The New Generation con giornalisti e curatori di Urban Art, da un concorso web alle proiezioni dei film ‘Exit to the gift shop di BanskyWoman Are Heroes di JR, dai concerti ai numerosi eventi serali.

Aprono il festival due donne: Alice Pasquini, a Gaeta per il secondo anno consecutivo con i suoi famosi ritratti mentre l’argentina Hyuro a Terracina si esprimere attraverso il suo semplice e fumettistico stile, vicino per certi versi a quello dei manga giapponesi. Una sfida tutta rosa alla quale si affianca il debutto del progetto Malabrocca, collettivo che vede protagonisti lo spagnolo Escif e l’amico fidato nonché artista concettuale Fermin.

Maggio all’insegna  della bolognese Martina Merlini, del milanese Andrea Tisi, in arte Moneyless, del maestro dello stencil ovvero il romano Lucamaleonte, e di Borondo che ci delizierà con le sue pittoriche figure antropomorfe, la sud-africana Faith47  in tandem con il cinese DALeast, e, infine, Sbagliato e l’ispanico SAM3.

Info kermesse

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Buglioni Maila è storico dell’arte e curatore di mostre. Fin da piccola ha manifestato un innato interesse verso ogni forma d’arte: dalle arti visive alla danza, dal teatro all’architettura. Dopo il diploma presso l’Istituto d’Arte Sacra Roma II, ha proseguito gli studi all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, dove ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’arte contemporanea. Ha collaborato con l’associazione turistica Genti&Paesi in qualità di guida turistica nella città di Roma. Collabora attivamente con altre riviste specializzate del settore artistico. Nel 2013 ha collaborato alla realizzazione di Memorie Urbane - Street Art Festival a Gaeta e Terracina.

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