Beyond Nature. I fiori psico-siderali 3D di Jeff Robb in mostra a Milano

immagine per Jeff Robb, KODA, Rorschach Flower _ Cris Contini Contemporary
Jeff Robb, KODA, Rorschach Flower. Cris Contini Contemporary

Per la prima volta in Italia arrivano le opere dell’artista britannico Jeff Robb recentemente esposte alla Crypt Gallery di Londra: in Beyond Nature le immagini floreali da lui create e sviluppate in tridimensionale immergono lo spettatore in un universo psico-botanico dove perdersi e vivere in una dimensione mentale innovativa i misteri della Natura.

Per questa esperienza plongeante, Cris Contini Contemporary ha scelto di esporre i 18 pezzi unici all’interno di una cornice intimista ad hoc, il Salotto di Milano, hub di eccellenze situato nel prestigioso contesto di Casa Barelli, nel cuore della città meneghina.

La mostra, in programma fino al 16 dicembre, ha l’ambizione di far giocare lo sguardo del visitatore con la luce e la forma che le metaproiezioni mentali dell’artista vivificano in spazi siderali, quasi surreali.

La curiosità dell’occhio cerca di mettere a fuoco i cromatismi delle forme ricercate nelle macchie di inchiostro floreali ispirate ai modelli dello psichiatra Hermann Rorschach e scolpite digitalmente in astrazioni sinuose, ma aleggia insieme al dinamismo dei simil petali, affondando nella magia meditativa di un oggetto che estrapola e disperde il suo significato negli abissi dell’immaginazione.

Le simmetrie bilaterali degli oleogrammi in visione, ognuno dei quali custodisce nel suo grembo parvenze di interiora cerebrali, ricreano moti circolari ondosi e fluorescenti che invitano il fruitore ad esplorare un universo parallelo, forse alieno, forse amico, in cui il significante anatomico resta incompiuto superficialmente ma interviene nella sfera onirica a solleticare una fantasia galattica.

Un lavoro di artwork che si ripete specularmente nelle due pareti longitudinali del salotto, dove sono disposte le immagini floreali retroilluminate e cristallizzate in colori dalla simbologia più varia e che, tra queste, vede esposto uno dei primi lavori realizzati ai tempi del Royal College of art, un oleogramma bianco di riflessione della luce prodotto con un laser alla velocità di 25 nanosecondi, una sorta di antesignano della tecnica lenticolare da Jeff Robb successivamente prescelta.

L’obiettivo di mostrare ad occhio nudo la tridimensionalità di una fotografia si esplica inconfutabilmente anche nella rielaborazione del quadro Fiori in un vaso di terracotta del pittore olandese Jan Van Huysum alla National Gallery, lavorato insieme a farfalle ed altri elementi della natura, addendi ad incastro che rappresentano e alimentano la passione fitologica dell’artista-scienziato.

La sua laurea in botanica è stato infatti l’incipit di uno sperimentalismo che guarda oltre la natura, partendo dalla varietà delle piante per trasformarle tecnologicamente la bellezza in un’altra dimensione, come anche l’impulso della ricostituzione simmetrica nel quadro visivo che delinea permette di reinventarne la perfezione.

Alla base, e agli antipodi, persiste anche un profondo interesse di Robb per la fisica quantistica e la materia dell’ignoto: spazio, tempo, luce e i loro collegamenti impossibili da spiegare, sono risposte insolvibili per il cervello umano, ma superabili proprio grazie ad un tentativo stilistico di visualizzazione dell’incompiuto.

E questi fiori artificiali rivelano un profondo legame con la psiche cognitiva, stimolando un apparato ricettivo interpretativo dalle molteplici sfumature.

Info mostra Jeff Robb | Beyond Nature

  • 17 novembre-16 dicembre 2022
  • Il Salotto di Milano
  • Corso Venezia, 7-Milano
  • Orari: lunedì–venerdì 10:00–18:00; sabato-domenica: su appuntamento
  • https://criscontinicontemporary.com/
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Laureata in Lettere e dottoressa di ricerca in Storia, teoria e tecnica del teatro e dello spettacolo, è stata per diversi anni cultrice della materia nella cattedra di Metodologia e critica dello spettacolo all’Università La Sapienza di Roma. Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come pubblicista, ha collaborato per molte riviste e web magazine e attualmente scrive di cultura per “Dazebao”, “Leggere: tutti” e “artapartofcul(ture)". Curatrice artistica di alcune manifestazioni e rassegne culturali, ha lavorato come promoter musicale per artisti, music club, festival ed etichette discografiche. Dal 2001 è titolare dell’agenzia a suo nome specializzata in promozione, ufficio stampa e pubbliche relazioni.

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