Letteratura Inaspettata #42. Franca Palmieri: Luoghi e sentieri diversi

imagine per Franca Palmieri

Nel silenzio creativo dovuto al Covid non mancano le piacevoli scoperte letterarie e di trovare addirittura una forma di  autentico conforto nella lettura poetica. Ho letto, con un moto di malinconia introspettiva, l’ultima raccolta di Franca Palmieri, “Luoghi e sentieri diVersi” per Pettirosso Editore. Il libro reca la prefazione di Beppe Costa ed è un ricco compendio della poetica migliore della poeta apriliana, sensibile ed attenta artigiana della parola. Così mi piace definirla, perché i suoi versi hanno una tessitura continua e fuori dal tempo, una trama assennata nell’uso del verbo poetico, un lavoro di cesello da sarta di altri tempi.

imagine per Franca Palmieri

Gli scenari lungo i quali si snodano i versi somigliano a quelli di un set cinematografico che ricorda il grande Tarkovskij e la sua arte che si avvale di sequenze lunghe, tra il reale e l’onirico. Le fotografie scattate dalla poetessa a una realtà dal destino inesorabile ma attraversato sempre da una speranza incrollabile mi riportano alle tematiche della natura vista nella sua essenza più profonda, come la taiga siberiana esplorata dal regista dopo aver abbandonato gli studi. 

Divagazioni a parte, anche l’immagine stessa di copertina suggerisce al lettore di abbandonare il comodo punto d’osservazione personale per avventurarsi nei sentieri sconnessi ma affascinanti del Sé ma anche dell’Altro, con le sue miserie e ricchezze quotidiane. Nella poetica della Palmieri la coscienza del dolore passato non assume mai la forma mistica della sublimazione ma esiste e resiste al presente senza perdere d’intensità. Non è mai risarcitorio l’atteggiamento verso la violenza subita dalla vita ma contemplativo, e portatore di un’estetica del gesto che è morale prima di essere formale. 

Sono i colori “il tradimento” alla sofferenza delle anime, che emergono in ogni componimento ed esprimono tutta la forza di una dimensione di Bellezza che non risente della crudeltà del Tempo e delle meschinità di una parte di umanità. La poetessa sa usare il lessico per formazione e per talento innato e apporta una modernità nuova al ritmo usando con maestria assonanze e metafore. Le tematiche personali di vita si alternano ai grandi drammi della contemporaneità in una lettura generosa dell’esistenza dove il personale non può prescindere dalla visione universale, macrocosmo dei drammi intimi e profondi. 

Franca Palmieri, vive ad Aprilia (LT) sin da bambina. Laureata in Pedagogia e diplomata in Fisiopatologia, ha conseguito due Abilitazioni in Materie Letterarie e insegnato in due diversi ordini di scuola, ricoprendo incarichi organizzativi in relazione a Progetti Educativi e Aree Funzionali, quali la Valutazione, l’Antidispersione, la Disabilità, Continuità e Orientamento. Ha condotto Laboratori di Scrittura Creativa, Poesia e Teatro nelle scuole. Ha pubblicato i libri di poesie: Arabeschi di luce,(2008), Quando la vita profuma di nuovo, (2013), La coscienza e la vanità (2015) e la fiaba La fiamma del cuore, (Pellicano 2016). Finalista in molti Concorsi Nazionali e Internazionali, ha ricevuto diversi Premi, Diplomi e Menzioni di Merito; tra gli ultimi, due Menzioni di Alto Merito Culturale e Narrativo per gli ultimi due libri nel novembre 2017 a Napoli, Accademia degli Artisti. Suoi aforismi sono presenti in numerose Agende di Giulio Perrone Editore. Fra le diverse Antologie, è partecipe In SignorNò, poesie e scritti contro la guerra e in LiberAzione PoEtica sulle prigioni. Ha ideato e presiede il Premio Nazionale di Poesia Masio Lauretti, riservato agli alunni di scuole medie e superiori, quest’anno alla terza Edizione.

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Antonella A. Rizzo è nata a Roma il 17 gennaio 1967. E' poeta, scrittrice, giornalista, performer. Ha pubblicato: Il sonno di Salomè - Edizioni Tracce 2012. Confessioni di una giovane eretica - Edizioni Lepisma 2013, Cleopatra. Divina Donna d'Inferno - Fusibilia libri 2014, Iratae pièce teatrale con Maria Carla Trapani - Fusibilia libri 2015, Plethora – Nuove Edizioni Aldine 2016, A dimora le rose, Edizioni Croce 2018, A tutti quelli che non sanno che esiste il vortice – Lavinia Dickinson edizioni 2019.

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