Palazzo Merulana si anima con Baldo Diodato nell’area temporanea

immagine per Baldo Diodato
Quattro triangoli, 1996 – 2017, incisioni e collage su matrice tipografica in alluminio, cm 143 x 113, Roma, jpg

Per la 14° Giornata del Contemporaneo,Palazzo Merulana e la Fondazione Elena e Claudio Cerasi presentano l’evento Baldo Diodato a Palazzo Merulana:  in mostra grandi Smerigliati dell’artista nel suggestivo spazio espositivo della Sala Attico del Palazzo – dedicata ad arte e cultura e nata dalla sinergia di forze e comunione di intenti della Fondazione e CoopCulture – mentre tre sue performance –  con la partecipazione di Antonio Caggiano, Ars Ludi Lab, Eugenio Scrivano, Sergio Sorrentino – si susseguiranno all’esterno e all’interno della sede.

Per comprendere l’origine della serie di opere gli Smerigliati le parole tratte dal testo critico di Michela Becchis:

“Baldo Diodato ha vissuto a lungo a New York e New York ha vissuto a lungo dentro Baldo Diodato. Perché, tornato in Italia dopo quel lungo soggiorno fatto di esperienza umana ed estetica, con i più grandi artisti di quel pezzo di continente frequentati come fossero conoscenti incontrati per caso in una strada rumorosa, la vita passata in quella città – e in altre grandi cities degli Stati Uniti- da un lato si decanta, si distilla, dall’altro graffia la personale ricerca dell’artista in modo indelebile. Gli Smerigliati degli anni ’90 rappresentano questo, l’elaborazione di un’esperienza artistica, vissuta intensamente con tutti i sensi e offerta allo sguardo dei suoi interlocutori. (…) Queste opere sono diventate l’affermazione perentoria della vitalità della sua arte e della sua capacità dialogica, con altre arti, altri mondi artistici, gli esseri umani tutti, con la Storia stessa.”

Il 12 ottobre la prima performance si svolgerà alle 20:30 sullo spazio pedonale antistante l’ingresso di Palazzo Merulana: lastre di rame verranno poste a terra e le persone vi potranno camminare sopra lasciando le proprie orme o contribuire insieme all’artista a martellare le lastre lasciando così un proprio segno.

Questa azione di Baldo Diodato sarà accompagnata dalla sonorizzazione del Maestro Antonio Caggiano coadiuvato dai giovani percussionisti dell’Ars Ludi Lab che si distinguono per un talento già maturo.

Immediatamente dopo, nella Sala Attico, verrà installata l’opera La Cella di Via Tasso, sempre accompagnatadalla musica con il live set di Eugenio Scrivano. Questo lavoro è stato creato in ricordo delle persecuzioni avvenute nell’attuale sede del Museo Storico della liberazione di via Tasso da parte delle SS: circa 2000 antifasciti vi sono stati torturati e uccisi.

Per l’occasione la performance vede la partecipazione di rappresentanti del Museo. In questa opera l’artista ha espresso valori morali, etici e civili di forte impatto sociale attraverso il mezzo della smerigliatrice che graffia il metallo, come i prigionieri graffiavano le pareti delle stanze in cui erano rinchiusi lasciando una propria traccia.

La terza performance si svolgerà nel terrazzo di Palazzo Merulana. Verrà creato un frottage con pigmenti colorati che saranno ripartiti sulla tela dai passi del pubblico ritmati dalle risonanze del vibrafono di Antonio Caggiano e della chitarra elettrica di Sergio Sorrentino. In questa sede verrà presentato il brano di Gavin Bryars Extra Time (2018, prima romana) che l’importante compositore inglese ha dedicato al duo Caggiano/Sorrentino.

Questo progetto rende protagonista Palazzo Merulana nella sua volontà di creare sinergie con il territorio circostante, in un contesto che richiama un “dentro” e “fuori”, una osmosi fra esterno ed interno, grazie alle performance che Baldo Diodato realizzerà su strada e sul terrazzo del Palazzo.

Info

  • Baldo Diodato a Palazzo Merulana
  • A cura di Michela Becchis
  • L’evento è organizzato da CoopCulture in collaborazione con Roberta Melasecca Interno 14 next
  • 12 – 15 ottobre
  • Palazzo Merulana via Merulana 121, Roma. Info:0639967800
  •  www.palazzomerulana.it
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Claudia Quintieri, classe ’75, è nata a Roma, dove vive e lavora. Si è laureata in Lettere indirizzo Storia dell’arte. È giornalista, scrittrice e videoartista. Collabora ed ha collaborato con riviste e giornali in qualità di giornalista specializzata in arte contemporanea. Nel 2012 è stato pubblicato il suo libro "La voglia di urlare". Ha partecipato a numerose mostre con i suoi video, in varie città. Ha collaborato con l’Associazione culturale Futuro di Ludovico Pratesi. Ha partecipato allo spettacolo teatrale Crimini del cuore.

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