RAW – Roma Art Week supera il numero di adesioni e vola

Rome Art Week [RAW] – che quest’anno si svolgerà durante la settimana dal 9 al 14 ottobre – conferma la propria carattereistica di aggregatore di iniziative artistiche a cadenza annuale e vorrebbe e si candida ad essere un veicolo di nuova spinta per una sempre maggiore e migliore produzione e un più reale e solido mercato dell’arte contemporanea della Capitale attraverso il coinvolgimento di Roma nel guardare e frequentare, in una settimana, eventi e progetti artistici organizzati da tante strutture espositive, dagli artisti e dai curatori che operano nella città. Tra realtà indipendenti accanto a tante altre più nell’ufficialità,

“RAW punta ad unire il mondo dell’arte contemporanea della Capitale e ad offrire una panoramica quanto più possibile esaustiva ad un pubblico nazionale ed estero: l’obbiettivo è infatti quello di allinearsi alle altre capitali europee, dove già da anni vengono organizzate Art Week o Gallery Weekend, dando vita ad una manifestazione come utile strumento di conoscenza, approfondimento e impulso al mercato e alla comunicazione dell’arte e in grado di ravvivare il fermento artistico, culturale e turistico di Roma.”

Per approfondire le ragioni e gli obiettivi della manifestazione, gli organizzatori di RAW, assieme ad alcuni dei critici che hanno preso parte all’iniziativa come “punti di vista”, hanno indetto una Conferenza Stampa, che si è tenuta giovedì 28 ottobre alle ore 11,00 presso il Conference Center Sala da Feltre durante la quale è intervenuto l’Assessore alla crescita culturale di Roma Capitale Luca Bergamo che non poteva non lodare Rome Art Week, come un esempio positivo (a memoria: “perché va nelòla direzione di un tipo di interesse culturale che Roma deve sviluppare per essere proiettata nel futuro“).

Durante la manifestazione, tutte le strutture partecipanti organizzeranno uno o più eventi (vernissage, visite guidate, talk critici, conferenze, performance, etc.) assolutamente gratuite – democratiche e in controtendenza con molte iniziative del Ministero dei Beni Culturali, che sta pensando a ticket a pagamento ovunque…) per presentare e promuovere al pubblico lapropria “visione” dell’arte contemporanea. Eterogenea. Tra picchi e non poche cadute, ma almeno con la possibilità per tutti di giocarsela. Così, gli artisti più acclarati accanto ad emergenti e a qualche outsider apriranno ai visitatori le porte dei propri studi per mostrare la loro ricerca e, in alcuni casi, coinvolgerli nel lavoro creativo; gruppi di autori con critici e curatori presenteranno al pubblico i loro progetti culturali d’avanguardia, in spazi espositivi inusuali.

La chiusura delle iscrizioni alla seconda art week capitolina raggiunge numeri considerevoli: 114 strutture tra Istituzioni, Fondazioni, Gallerie, Associazioni e Spazi Polivalenti, 266 artisti e ben 33 progetti.

Il sito web romeartweek.com fornirà le informazioni necessarie sull’iniziativa: gli appuntamenti,  gli incontri della settimana e le visite guidate organizzate da RAW, il tutto on line mediante il calendario degli eventi e la mappa interattiva dei luoghi da visitare. Le copie cartacee dei programmi saranno disponibili presso gli aderenti a Rome Art Week. Difficile non trovarle, dunque, data l’ampia partecipazione dispazi alla kermesse!

Altra novità per quest’anno è la stampa del catalogo comprensivo di tutte le strutture aderenti a RAW2017 “una Directory diffusa sul territorio e valida fino all’autunno 2018, non legata al periodo della manifestazione, ma funzionale a fornire una sintesi dello stato di fatto degli operatori del settore attivi nella città di Roma.”

Rome Art Week e un’iniziativa artistica promossa da KOU – Associazione no profit per la promozione delle Arti visive. Per questa seconda edizione, RAW riconferma i patrocini del Comune di Roma Capitale, della Regione Lazio, dell’Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia Storia e Storia dell’Arte in Roma e della CIU – Confederazione di Unione delle Professioni intellettuali; a questi si aggiungono lUniversità La Sapienza ed il MiBACT- Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, a dimostrazione dell’importanza artistica e culturale della manifestazione per la città di Roma.

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Luca Barberini Boffi, ex imprenditore nel mondo della carta stampata.
Esperto di comunicazione e di arti visive, vive tra Milano, Roma e Strasburgo, dove risiede. Organizza convegni internazionali su Beni Culturali e collezionismo, scrive su testate di settore. Viaggia molto all’estero per lavoro e per passione. Collabora saltuariamente come consulente artistico nel Maine, U.S.A.

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