Arte Compressa #11 – Virginia Ryan e i suoi scudi contro le paure. A Trevi, Palazzo Lucarini

Virginia Ryan, opera da I Will Shield You - courtesy Montoro12 Contemporary Art Gallery Roma, 2016
Virginia Ryan, opera da I Will Shield You - courtesy Montoro12 Contemporary Art Gallery Roma, 2016
Virginia Ryan, opera da I Will Shield You – courtesy Montoro12 Contemporary Art Gallery Roma, 2016

Alla Pinacoteca di Trevi – Palazzo Lucarini Contemporary è possibile vedere un interessante confronto fra l’immaginario post-coloniale, con la sua iconografia meticcia e ricca di riferimenti, e l’eterogeneità della tradizione pittorica italiana. Tale mescolamento prende corpo in I Will Shield You, una mostra personale di Virginia Ryan a cura di Maurizio Coccia che per l’occasione propone una serie di opere sia ispirate al e dal luogo, sia un nucleo precedentemente esposto a Roma alla galleria Montoro12.  Proprio come nella mostra romana, anche in questa di Trevi la maggioranza delle opere sono sculture totemiche che si presentano come scudi, elementi, questi, che hanno una funzione difensiva e simbolicamente richiamano sempre un’idea e un concetto protettivo. La Ryan unisce a questa riflessione quelle, problematiche e mai come in questi anni così attuali, di identità, differenza, globalizzazione. L’insicurezza personale e collettiva, il bisogno di schermarsi e, appunto, proteggersi, che è stata ed è una necessità atavica umana e una inevitabile reiterazione delle comunità e dei popoli attaccati e / o in guerra, si fa spesso, e purtroppo, risultato di percezioni errate e fuorvianti. La Ryan pensa alla minaccia terroristica, ai pericoli della criminalità, all’emergenza ambientale, ai flussi di migranti che sono argomenti di stretta attualità da analizzare mai dimenticando, e meglio sarebbe a partire da, la nostra diffidenza nei confronti dell’alterità. Tutto ciò è sublimato dall’artista che, attraverso le sue opere si fa universale: anche grazie alla cultura cosmopolita della Ryan, alla sua lunga permanenza in Africa e alle esperienze non occidentali.

Artista multidisciplinare, la Ryana, attualmente di stanza a Trevi, è nata in Australia, a Canberra ed è tornata in Italia da Abidjan, in Costa D’Avorio, dove ha a lungo vissuto dopo esperienze formative in Scozia e lunghi anni in cui ha vissuto e lavorato in Egitto, Brasile, Jugoslavia e, per gli ultimi 15 anni, in Ghana e, abbiamo detto, in Costa d’Avorio, dove ha lavorato a stretto contatto con gli artisti africani. La sua produzione è sostanziata da tale pluriluinguismo; le sue sculture sono fatte di stratificazioni sia culturali che materiche: essa “tesse, incolla, include, cita, sovrappone: elementi pittorici ed extrapittorici; e temi complessi oggi sempre più scottanti: identità, migrazioni, accoglienza e paure dell’altro da sé, tabù, multiculture, Africa, sud del mondo… lo stesso titolo della mostra, lasciato volutamente in inglese – I Will Shield You –, per rispettarne richiami e assonanze linguistiche, è volutamente ambiguo: chi è che protegge? Chi è protetto? E da chi? Da cosa?” (B. Martusciello http://www.artapartofculture.net/2016/06/19/virginia-ryan-i-will-shield-you-reticolare-ratifica-dellesser-tutti-figli-della-stessa-dea-madre).

Per conoscerla meglio potete leggere anche qui: http://www.artapartofculture.net/2013/05/09/la-mostra-che-non-ho-visto-29-virginia-ryan/

  • INFO mostra
    I Will Shield You | Virginia Ryan
  • A cura di Maurizio Coccia
  • Catalogo con testi di Achille Bonito Oliva, Osei Bonsu e Ursula Hawlitschka
  • Complesso Museale di San Francesco, Trevi
  • Inaugurazione: 19 luglio, ore 18:00; alle 19:00: concerto del Quartetto di chitarre dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Terni
  • Dal 19/07/2016 al 06/01/2017
  • Segreteria: Associazione Culturale Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (Presidente Giovanni Curti); +39 0742 381021, info@officinedellumbria.it
  • Ente promotore: Comune di Trevi (Sindaco Bernardino Sperandio) – In collaborazione con: Montoro 12, Roma (tel. 06/68308500; info@montoro12.it ) e Sistema Museo, Perugia

 

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Luca Barberini Boffi, ex imprenditore nel mondo della carta stampata.
Esperto di comunicazione e di arti visive, vive tra Milano, Roma e Strasburgo, dove risiede. Organizza convegni internazionali su Beni Culturali e collezionismo, scrive su testate di settore. Viaggia molto all’estero per lavoro e per passione. Collabora saltuariamente come consulente artistico nel Maine, U.S.A.

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