IndipendenteMente #60. Camilla Ugolini Mecca presenta il suo intenso ed evocativo romanzo: Il destino dell’onda

Il destino dell’onda di Camilla Ugolini Mecca (Edizioni Il Falò) racconta la storia di quattro personaggi rinchiusi nel loro dolore, che nel corso dell’opera cercano di aprirsi alla vita e al suo incessante scorrere, senza paura.

Dalla prefazione di Camilla Gallazzi:

«Il destino dell’onda racconta quattro vicende, indipendenti, eppure legate saldamente tra loro tramite l’indissolubile filo rosso del fato. Helène, Karim, Bianca e Clara ripercorrono i passi del loro trascorso di vita da un punto di vista personale e profondamente psicologico, tramite la penna esperta dell’autrice, che con maestria struttura salti temporali e flashback; vicende, quelle dei protagonisti, che si riveleranno poi essere ancora tutte da scrivere».

L’opera si apre su Heléne, che scopre che la sua amica e coinquilina Bianca è andata via improvvisamente: trova un suo biglietto, e le due semplici parole «torno presto» le provocano un brivido esagerato rispetto al contenuto che veicolano; si sente di colpo smarrita e impotente, come se l’amica avesse portato via con sé tutta la sua energia vitale.

immagine per Camilla Ugolini Mecca presenta il suo intenso ed evocativo romanzo: Il destino dell’ondaHelène è una donna complessa e intensa, e ha un grande amore per la letteratura; da sempre si è nascosta dietro ai libri e alla sua professione di traduttrice, ma non ha mai avuto il coraggio di fuggire da tutto e da tutti, come Bianca.

Decide quindi di cercare l’amica nei luoghi in cui trascorreva del tempo: nel primo posto in cui si reca incontra Karim, un uomo schivo e impenetrabile, che sembra conoscere bene Bianca, forse più di lei.

Il comune intento di scoprire cosa sia successo alla fuggitiva avvicina i due personaggi, che intrecciano anche una complicata relazione sentimentale.

Il romanzo compie poi un salto indietro di vent’anni, rivelandoci alcune verità su Bianca: ella ha molto sofferto per la morte della sua compagna Clara, una donna indipendente e spirituale; si scopre inoltre che è una scrittrice di storie dal forte simbolismo, legate alla mitologia greca.

L’autrice racconta del suo incontro con Karim, che segna entrambi profondamente, e della nascita della loro amicizia, in cui trovano conforto e comprensione – «Karim apparve a Bianca nel suo essere delicato e al tempo stesso terribilmente violento con sé stesso. Lo comprendeva, perfettamente. Anche lei verso di sé era spietata e fredda come una lama».

Nel momento in cui Helène, Karim e Bianca si incontrano di nuovo, il loro legame è testimoniato dalla presenza spirituale di Clara: insieme ricominceranno, ormai consapevoli di essere parte di un tutto, di un infinito ciclo di amore e di condivisione.

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Isabella Molonia, è una giornalista pubblicista siciliana, ha una laurea triennale in Scienze della Comunicazione e un biennio specialistico in Metodi e linguaggi del giornalismo. In questi anni ha inoltre collaborato con diverse realtà editoriali locali. Attualmente collabora con il gruppo editoriale Citynews. Alla formazione universitaria ha associato quella musicale conseguendo una laurea triennale in Canto Jazz presso il Conservatorio A. Corelli e una laurea specialistica in Discipline musicali indirizzo Interpretativo-Compositivo Jazz.

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