IndipendenteMente #63. Come il mare di notte di Martina Boselli. Riscoprire l’amore verso noi stessi.

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Come il mare di notte di Martina Boselli (Words Edizioni) è un viaggio intimo e delicato nell’anima dell’autrice, che ha deciso di condividere le sue sofferenze, le sue paure e soprattutto le lezioni che ha imparato dalla vita.

A metà tra un epistolario e un manuale di self-help, l’opera ci conduce in una storia personale che diventa universale, perché è condivisa da tutti coloro che hanno perso l’amore e che devono fare i conti con questa dolorosa realtà. L’autrice ci offre un’idea di percorso per arrivare a rinascere, per riscoprire l’amore prima di tutto verso noi stessi, che spesso dimentichiamo.

immagine per Come il mare di notte di Martina Boselli (Words Edizioni)La fame d’affetto ci conduce infatti fuori binario, facendoci perdere di vista i nostri desideri per assecondare quelli della persona che amiamo – «Per molto tempo ho creduto che annullarmi per l’altro, per fare in modo che egli potesse emergere, realizzarsi, fosse una cosa da fare in nome dell’amore. Niente di più sbagliato. Oggi lo so. E quando ho iniziato a rendermene conto, quando ho iniziato a porre rimedio alle scelte sbagliate prese nelle precedenti relazioni (e non parlo solo di storie d’amore), ho fatto chiarezza sul mio passato, su chi ero e cosa volevo realmente dagli altri».

Martina Boselli si mette a nudo e ci racconta della sua paura di non valere nulla da sola e della sua tendenza ad amare fino a consumarsi; attraverso le lettere tra due personaggi fittizi, alternati a brani poetici e a parti discorsive, l’autrice ci mostra il suo percorso di risalita, in cui ha iniziato a cambiare prospettiva e in questo modo ha potuto riportare lo sguardo su sé stessa, e non più solo sugli altri – «Cambiare vuol dire vedersi davvero. Vuol dire ascoltarsi davvero. Vuol dire essere totalmente sinceri e accettare il prezzo della verità. E la verità, molto spesso, è scomoda, fastidiosa e fa male, ma serve per andare avanti».

In quest’opera si ricorda ai lettori di proteggere il proprio cuore, di non investire in relazioni sbagliate in partenza solo per il bisogno di avere qualcuno accanto; non c’è gioia più grande di bastare a noi stessi, di comprendersi nel profondo prima di essere davvero pronti a donare il nostro cuore, questa volta a qualcuno che saprà averne cura. L’autrice è molto lucida nell’affrontare le tematiche trattate, ma non dimentica di omaggiare comunque l’amore, in tutte le sue declinazioni: il motore della vita, il privilegio che va meritato, il dono più prezioso ma, a volte, se non facciamo attenzione, anche la tragedia più grande.

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Isabella Molonia, è una giornalista pubblicista siciliana, ha una laurea triennale in Scienze della Comunicazione e un biennio specialistico in Metodi e linguaggi del giornalismo. In questi anni ha inoltre collaborato con diverse realtà editoriali locali. Attualmente collabora con il gruppo editoriale Citynews. Alla formazione universitaria ha associato quella musicale conseguendo una laurea triennale in Canto Jazz presso il Conservatorio A. Corelli e una laurea specialistica in Discipline musicali indirizzo Interpretativo-Compositivo Jazz.

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