Decimo anniversario per il Teatro sull’acqua di Dacia Maraini

Arona, città di teatro sul lago Maggiore, si prepara ad accogliere la decima edizione del festival Teatro sull’Acqua, diretto da Dacia Maraini, in programma dal 9 al 13 settembre; la kermesse che unisce teatro, letteratura, arte di strada, si colloca ormai tra le più interessanti nel panorama dei festival culturali italiani in quanto unico esempio di produzione teatrale sull’acqua.
immagine per Teatro sull’acqua

L’evento – come ha sottolineato Luca Petruzzelli Presidente dell’Associazione Teatro sull’Acqua – coinvolge tutta la città per cui l’Antico Porto diventa anfiteatro, il Comune una sala prove, l’hotel Florida ospita i camerini, la Piazza del Popolo è il foyer e il Lago il palcoscenico, in totale sintonia con l’identità di questo territorio e della sua comunità impegnata in una sorta di residenza teatrale a cielo aperto.

Spettacolo di punta del Festival, in anteprima nazionale, l’attesissimo Un tagliatore di teste sul Lago Maggiore, un racconto magico, tenero e poetico della scrittrice. Il testo rivisto e riadattato, già messo in scena nel 2003 a Roma nel laghetto di Villa Borghese, è un vero e proprio omaggio della Maraini per i dieci anni del Festival, il cui titolo originario era Un tagliatore di teste a Villa Borghese, e Tata, il boia, era impersonato da Ninetto Davoli. Nella nuova versione per le acque del Lago Maggiore Tata degli Angeli sarà Mariano Rigillo, accompagnato da Anna Teresa Rossini, Toni Fornaro, Salvatore Rancatore e Silvia Siravo con la regia di Francesco Tavassi.

Un tagliatore di teste sul Lago Maggiore – spiega la Maraini – racconta di un boia di due secoli fa, sollevato dal suo lavoro perché invecchiato e indebolito. Il boia Tata se ne va in barca di sera sul lago, riflettendo ad alta voce e rivolgendosi alle acque silenziose e scure su cui si riflettono i suoi pensieri. Un testo surreale e grottesco, un viaggio nel tempo che, passando attraverso la fantasticheria crudele ma anche poetica di un boia ottocentesco, rende visibile l’invisibile facendo sentire i passi, le voci o sospiri di coloro che se ne sono andati da molto tempo, ma sono ancora con noi per le impronte che hanno lasciato nella memoria collettiva.

L’idea dello spettacolo – prosegue – è quella del lago che conserva le memorie della città, un po’ come accade nel teatro giapponese in cui si incrociano i vivi e i morti. Mariano Rigillo, da grandissimo attore che stimo moltissimo si è appassionato a questo testo e ne interpreta il protagonista. Il teatro mette insieme le persone per delle progettualità e delle affinità. Al contrario della scrittura che è un lavoro solitario, il teatro è un lavoro di gruppo. Ed io parallelamente all’attività di romanziera, ho fatto teatro fin dai 13 anni quando scrivevo testi per le mie compagne. E’ un grande amore che ho continuato per sempre ed è dal teatro che proviene l’esperienza per organizzare il Festival che è anche esso un lavoro di gruppo. Il teatro aiuta a ridere con, non a ridere di, come diceva Pirandello ridere di è un ridere sarcastico che avviene quando qualcuno cade ad esempio, ridere con è un ridere partecipe, è aiutare l’altro a rialzarsi. La cultura unisce e il Festival è un grande esempio di questa unione e mette in moto l’etica e la sensibilità comune oltre che il commercio.

Anche in questa edizione tornano gli incontri con l’autore in piazza San Graziano, con posti distanziati e la possibilità di seguire gli eventi anche in streaming, dove il direttore de La Stampa Massimo Giannini dialogherà con Dacia Maraini presentando il nuovo romanzo della scrittrice, Trio; si parlerà di cambiamento climatico con Serena Giacomin, presidente di Italian Climate Network e ci saranno gli incontri con Andrea Marcolongo, Paolo Cognetti e Sylvain Tesson, Massimo Gramellini, Viola Ardone.

Nelle ville storiche, da Palazzo Borromeo a Villa Usellini, arriverà il teatro con in cartellone, tra gli altri, Boris Vecchio con Piccole Modifiche e Mariangela D’Abbraccio interprete di Camille Claudel di Dacia Maraini.

Tra le novità anche il progetto Nativi Teatrali, concretizzazione dell’idea di Cittadinanza culturale in questi dieci anni così come, in linea con questo progetto, è la nascita di uno Young Board costituito all’interno dell’Associazione Culturale Teatro sull’Acqua, composto da tre ex volontarie, ora socie, che con il tempo sono arrivate a ricoprire ruoli di rilievo nell’organizzazione del festival.

Con l’edizione 2020 Il Teatro sull’Acqua si arricchisce di due nuovi spazi teatrali, infatti, il Menu della Poesia si sposterà sulla Barca Pinta, un’imbarcazione degli anni Trenta restaurata dall’associazione Ottica Pesce mentre il Piroscafo Lombardia recuperato, ospiterà la presentazione del libro Le valorose ragazze di Lesa. Storia di donne del Novecento.

Il decennale della kermesse è anche tempo di bilanci: queste dieci edizioni hanno fatto sbarcare sul lago 87 compagnie provenienti da America, Europa, Asia e Africa, 168 spettacoli di cui 10 produzioni teatrali sull’acqua (unico esempio italiano che si confronta a livello internazionale con Opera on the Lake Bregenz Festival – Austria – e il Teatro delle Marionette d’Acqua di Hanoi – Vietnam), 212 artisti e 60mila spettatori.

Il Teatro sull’Acqua è infine anche inclusione e quest’anno si concretizza nell’iniziativa del Biglietto Sospeso, creata in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Arona, destinato a quelle famiglie che a causa dell’emergenza sanitaria si sono trovate in difficoltà. La convinzione che muove l’iniziativa è che il teatro sia un bene primario, come cibo e acqua, e che come tale non debba costituire una rinuncia nemmeno in tempi di recessione economica. Saranno disponibili cinque biglietti sospesi per ogni replica del Tagliatore di teste che chiunque potrà acquistare su una piattaforma digitale dedicata e che verranno poi assegnati dai Servizi Sociali comunali.

Programma

Mercoledì 9 settembre, ore 18.30
Panel di confronto sul cambiamento climatico con Serena Giacomin, presidente Italian Climate Network, e Giorgio Vacchiano, docente in gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano. Modera Ruggero Rollini
A cura Young Board – Teatro sull’Acqua

Mercoledì 9 settembre, ore 20
Piroscafo Lombardia, lungolago Largo Caduti di Nassirya
Presentazione del libro “Le valorose ragazze di Lesa. Storia di donne del Novecento” (Interlinea). Modera l’incontro Rossella Kohler, curatrice del volume. Saranno presenti le autrici Laura Pezzi, Letizia Romerio, Maria Grazia Todesco. In collaborazione con Associazione TERRA DI CONFINE, Lesa.

Giovedì 10 settembre, ore 17.00
Dacia Maraini dialoga con Andrea Marcolongo
A seguire, alle 18.30
Massimo Giannini, direttore de La Stampa, presenta il nuovo romanzo di Dacia Maraini “Trio” (Rizzoli)

Venerdì 11 settembre, ore 18.30
“La pantera delle nevi” (Sellerio). Paolo Cognetti intervista lo scrittore e grande viaggiatore francese Sylvain Tesson

Sabato 12 settembre, ore 18.30
Dacia Maraini dialoga con Massimo Gramellini

Domenica 13 settembre, ore 11.30
Dacia Maraini dialoga con Viola Ardone, autrice del best seller “Il treno dei bambini” (Einaudi)

PROGRAMMA ARTISTICO 2020

LO SPETTACOLO SULL’ACQUA

UN TAGLIATORE DI TESTE SUL LAGO MAGGIORE di Dacia Maraini
Prima nazionale
Da martedì 8 (prove generali aperte al pubblico), repliche 9, 10, 11, 12 settembre
Ore 21.15 – Antico Porto di Piazza del Popolo
Produzione Teatro sull’Acqua e Nidodiragno
Regia di Francesco Tavassi
Con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Ruben Rigillo, Salvatore Rancatore e Silvia Siravo.

TEATRO IN VILLA

Martedì 8 settembre
Ore 20.00 – Palazzo Borromeo, via San Carlo 52
MANZONI SENZA FILTRO
Compagnia Sementerie Artistiche.
Con Manuela De Meo e Andrea Gobbo
Siamo sicuri che un libro si possa solo leggere? È proprio vero che i Promessi Sposi finiscono bene? L’Innominato era poi davvero un uomo così tutto d’un pezzo? E Manzoni, è realmente così mite o nasconde un’anima precocemente dark…? “Manzoni senza filtro” è un funambolesco viaggio tra le pagine dei Promessi Sposi.

Giovedì 10 settembre
Ore 20.00 – Palazzo Borromeo, via San Carlo 52
ANCORA UNA E POI SPENGO – STORIA SEMISERIA DI UN’OSSESSIONE SERIALE
Scritto e interpretato da Carla Carucci
Regia di Francesca Lo Bue
“Oggi si chiamano Serie TV, una volta si chiamavano telefilm. Il succo però è lo stesso, sono droghe leggere legalizzate”. Ancora una e poi spengo è uno spettacolo tragicomico che affronta uno dei grandi mali del nuovo millennio: la dipendenza da serie tv.

Sabato 12 settembre
Ore 20 – Villa Usellini, via Pertossi, 26/14
PICCOLE MODIFICHE
Progetto e ideazione: Boris Vecchio
Con Boris Vecchio, Lital Tyano
con la partecipazione della marionetta Giorgio (realizzata da Amy Luchenback)
Testi Marco Odino e Boris Vecchio
Una piccola storia, quella di un uomo che guarda il mondo, raccontata con un linguaggio semplice, fatto di immagini (talvolta fumettistiche, emozionanti, sorprendenti), testi poetici e musica, per arrivare dritti all’animo degli spettatori, anche di quelli più giovani. Un uomo che nell’intraprendere un personale “viaggio interiore” incontra e si confronta con il suo doppio che, nello stupore della scoperta, viene poi accolto come compagno di “strada” Lital Tyano interpreta e intraprende le evoluzioni della mente, la parte “aerea” dello spettacolo.

Domenica 13 settembre
Ore 16 – Palacongressi Salina, Corso Repubblica, 50
CAMILLE CLAUDEL
da “CAMILLE” di Dacia Maraini
con Mariangela D’Abbraccio
musiche di Claude Debussy
Produzione: Coop CMC/Nidodiragno
Attraverso le parole di Dacia Maraini autrice del testo teatrale, Mariangela D’Abbraccio rievoca il personaggio di Camille Claudel, artista appassionata e anticonformista, tormentata e folle. Lo interpreta, lo racconta, nel tentativo di restituirne l’amore, il dolore e la follia. Lo spettacolo è un’occasione per ricordare una donna ormai divenuta archetipo del genio maledetto femminile, vittima delle pressioni della famiglia e dell’amore infelice per il suo maestro e mentore Auguste Rodin.

TEATRO DI STRADA E PERFORMANCE ALLA ROCCA BORROMEA

Venerdì 11 ore 17.30 e sabato 12 settembre ore 18
OH MY GOD
di e con Olivia Ferraris
Questa è una storia che nasce sopra le nuvole. Protagonista un Clown… e dov’è Dio?
Un miscuglio di follia, scherzosa severità, comicità, coraggio, porteranno a vivere una sottile sensazione incontenibile tra gioia, fiducia e perdizione. E poi c’è il Circo… e si vola via

Sabato 12 ore 16, domenica 13 settembre, ore 16.30
PICASSO, RITRATTI!
Esibizione di Live painting e laboratorio per bambini
a cura dell’artista e performer giapponese Izumi Fujiwara

Domenica 13 settembre, ore 17.30
ESCALESCION
Spettacolo senza parole di e con Dadde Visconti e Michele Cafaggi
Due uomini simili in tutto affittano contemporaneamente le stesse case-scale e vivono felicemente e all’unisono la loro nuova vita, ma l’imprevisto è in agguato e l’idillio si trasforma in scontro feroce senza esclusione di colpi. Uno sguardo clownesco sulla stupidità dell’uomo.

LA POESIA IN BARCA

Venerdì 11, sabato 12, domenica 13 settembre
Tardo pomeriggio, Barca Pinta, sul lago. Partenza dal Lungolago. Prenotazione obbligatoria.
IL MENÙ DELLA POESIA – LASCIATI PRENDERE DAL VERSO GIUSTO!
Da un’idea di Marco Bonadei. con Anna Charlotte Barbera, Mauro Bernardi, Marco Bonadei, Matteo De Mojana, Angelo Di Genio, Roberta Lanave, Valeria Perdonò, Alba Porto, Rocco Rizzo, Camilla Sandri, Vincenzo Zampa.
Un gruppo di attori professionisti, vestiti da eleganti camerieri, presenta agli ospiti una selezione di poesie che i commensali possono ordinare da un menu, proprio come se fossero vivande. Lo spettatore sceglie e i versi vengono immediatamente recitati per lui: un servizio esclusivo che può avere un sapore intimo, ironico, romantico o provocatorio, secondo l’estro del momento e la complicità che ne scaturisce. La scelta è varia: da Dante e Shakespeare a Sanguineti e Fosco Maraini, passando per Brecht e Bukowsky, fino alla poesia dialettale di Totò, De Filippo e Trilussa.

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Si laurea in Scienze della Comunicazione con indirizzo impresa e marketing nel novembre del 1998 presso l'Università La Sapienza di Roma; matura circa dodici anni di esperienza presso agenzie internazionali di advertising del Gruppo WPP - Young&Rubicam, Bates Italia, J.Walter Thompson - nel ruolo di Account dove gestisce campagne pubblicitarie per conto di clienti tra cui Pfizer, Johnson&Johnson, Europcar, Alitalia, Rai, Amnesty International e Ail. Dal 2010 è dipendente di Roma Capitale e attualmente presta servizio presso l'Ufficio di di Presidenza del Municipio Roma XIV dove si occupa di comunicazione istituzionale, attività redazionale sui canali social del Municipio e piani di comunicazione. Ama viaggiare e leggere.

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