“Fare la valigia quando si è ancora felici può, per esempio, risultare utilissimo per quando ti separerai, così avrai già da parte le cose più giuste da portarti dietro senza sembrare uno scappato di casa”, spiegano Donini e Midea, autori televisivi e teatrali, che hanno pensato di scrivere “Ti lascio per riprendermi. Manuale praticomico per affrontare la separazione” edito da Solferino, perché la separazione, nel loro caso, ha sempre avuto qualcosa di destinato. A determinare i due autori ad intraprendere questa avventura è stato proprio il lockdown causato dalla pandemia che ha fatto da detonatore per far scoppiare coppie già in crisi: l’Associazione nazionale divorzisti ha rilevato, infatti, un aumento delle separazioni del 60 per cento nel corso del 2020, accelerate forse dalla convivenza forzata.
Un manuale praticomico il loro nel quale si ride di gusto, ma si impara anche qualche preziosa lezione per quando la relazione inizierà a scricchiolare. Per i due autori lasciare ed essere lasciati presuppongono lo stesso grado di sofferenza, lo stesso dolore indecifrabile che, nel momento in cui si prova, non garantisce la lucidità nei pensieri e meno che mai nelle azioni.
“Visto che anche lasciare non è facile”, hanno pensato di suggerire delle strategie di comunicazione per preparare il terreno attraverso ad esempio il “lapsus indotto”, che consiste nell’inserire frasi tipo “non ti amo più” in contesti che non c’entrano nulla: “Oggi ho parcheggiato e non ti amo più”, “Sono stato in fila dal salumiere, ti lascio, e ho ordinato due etti di bresaola”.
Più consigli e meno teorie, insomma: “Trovati una casa; butta l’altro fuori o, in alternativa, trovargli una casa brutta; scegli gli amici che ti ospiteranno e cerca di capire quanto potrai fermarti da loro prima di impazzire perché, se già sei giù per fatti tuoi, trasferirti da qualcuno che ha la mania dell’igiene potrebbe non alleviare il tuo dolore”.
Interessanti anche gli innesti dei racconti comparati presenti in molti capitoli in cui si narrano micro racconti simili dove, da un lato i protagonisti vivono nel Maine e dall’altro si muovono nella provincia italiana: storie analoghe e verosimili dai finali dicotomici.
“Sono passati pochi mesi, Gwendoline e Jack sono felicemente separati, hanno venduto la casa per comprarne due più piccole in cui ora vivono, rispettivamente, con l’animatore e la commercialista. Da qualche tempo hanno addirittura cominciato a uscire tutti e quattro insieme”.
Donini e Midena con leggerezza e ironia riescono nell’impresa più difficile: insegnarci a mettere le cose in prospettiva e provare a nutrire per noi stessi almeno un po’ dell’amore e delle attenzioni che abbiamo avuto per gli altri.
Sfogliando questo manuale prati-comico ci si imbatte in una vastissima gamma di possibilità che una persona può sperimentare durante il periodo della transizione da coppia a single redivivo passando anche per due nuove figure professionali, il love coach e il separation planner, da arruolare quando ci si separa.
La scelta stilistica e la composizione di frasi e paragrafi costituiscono lo scheletro imprescindibile che amplifica la sequela di paradossi, iperbole e situazioni bislacche presentate nel manuale a cui fa da cornice un impianto comico di livello: il risultato è un interessante lavoro linguistico e semantico per recapitare il messaggio al lettore.
Si laurea in Scienze della Comunicazione con indirizzo impresa e marketing nel novembre del 1998 presso l'Università La Sapienza di Roma; matura circa dodici anni di esperienza presso agenzie internazionali di advertising del Gruppo WPP - Young&Rubicam, Bates Italia, J.Walter Thompson - nel ruolo di Account dove gestisce campagne pubblicitarie per conto di clienti tra cui Pfizer, Johnson&Johnson, Europcar, Alitalia, Rai, Amnesty International e Ail. Dal 2010 è dipendente di Roma Capitale e attualmente presta servizio presso l'Ufficio di di Presidenza del Municipio Roma XIV dove si occupa di comunicazione istituzionale, attività redazionale sui canali social del Municipio e piani di comunicazione. Ama viaggiare e leggere.
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