IndipendenteMente #23. La Terra canta in Do. L’arma segreta di Guglielmo Marconi di Maurizio Agostini

Il romanzo La Terra canta in Do – L’arma segreta di Guglielmo Marconi di Maurizio Agostini è un thriller storico fantasy e, a detta dell’autore, anche uno scritto profetico.

Questo testo narrativo di Maurizio Agostini non è un romanzo, né un saggio, né una profezia ma tutte queste cose insieme. L’autore ci fornisce una nutrita appendice bibliografica con le relative fonti dalle quali ha attinto informazioni e nozioni per la stesura del testo, per avvalorare la profeticità del testo.

In effetti ci troviamo alle prese con un libro complesso che può venir letto attraverso diverse chiavi di lettura. La trama è intricata e ogni singolo capitolo sembra concepito come la tessera di un puzzle. I dialoghi sono cinematografici, brevi e attraverso di essi emergono con chiarezza le personalità dei personaggi.

La struttura narrativa è suddivisa chiaramente in una  netta parte di finzione letteraria dove i personaggi si muovono e agiscono, una prettamente storica documentata dall’appendice bibliografica che corrisponde alla biografia del vero personaggio del romanzo, ovvero Guglielmo Marconi, e in fine quella definita dall’autore Maurizio Agostini profetica, attribuita alle profezie di Papa Giovanni XXIII.

Il protagonista del romanzo è Marcello, uno sciatto commercialista bolognese senza aspirazioni, un gaffista eccezionale – cosi ci viene presentato nel romanzo. Marcello si ritroverà, suo malgrado, coinvolto in un’intricata serie di avvenimenti, innescati da un semplice incontro in un caffè di Bologna con Francesca, la sua migliore amica transessuale.

“Quella sera erano in tre da Zanarini all’ora dell’aperitivo. Francesca si era portata dietro Eleonora, una ragazza che Marcello non aveva mai visto prima.”
Ely è una giovane ricercatrice universitaria, imparentata con la famiglia Marconi, impegnata nella scrittura della sua tesi sul geniale inventore. Proprio la scrittura e le ricerche inerenti alla tesi di Fisica di  Ely sulla vita di Marconi porteranno i tre protagonisti ad affittare una casa al mare in Liguria, a Levanto in quello che un tempo si chiamava il golfo di Marconi, per seguire le orme dell’inventore bolognese.

Giorno dopo giorno la ricerca di carattere investigativo della giovane fisica si tingerà delle fosche, imperscrutabili e occultate tinte della spy story. Tutto nel romanzo ruota attorno alla figura storica del grande inventore bolognese Guglielmo Marconi, e alla sua possibile ultima fantomatica invenzione: il raggio della morte.

È questo di Maurizio Agostini un romanzo intrigante, che se trasposto cinematograficamente potrebbe avere come protagonista, nei panni di Marcello, il bistrattato Nicholas Cage.

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Antonella Quaglia è una content editor e organizzatrice di eventi. Laureata in DAMS Cinema a Bologna, ha conseguito un Master in Management degli eventi artistici e culturali a Firenze. Dopo aver lavorato nel settore dell’organizzazione di mostre d’arte, segue diversi corsi in editoria e collabora con uffici stampa e riviste del settore.

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