Think / Neon Multiples di Maurizio Nannucci, presso COLLI Independent art gallery di Roma, è il risultato di un lungo e rigoroso lavoro, condotto dall’artista, che ha meticolosamente curato ogni aspetto riguardante la scelta delle opere e il loro allestimento, in collaborazione con i galleristi-editori (perché COLLI è anche Colli publishing platform spazio di ricerca editoriale con Viaindustriae) altrettanto scrupolosi nell’aggiungere la propria esperienza progettuale, che abbraccia non soltanto l’evento espositivo in sé, ma anche l’impostazione complessiva degli spazi della galleria di via Monserrato. L’esito di questa proficua e rispettosa collaborazione, senza che ciò appaia enfatico, può definirsi inappuntabile.
Accade che i desiderata dell’artista non corrispondano alla disponibilità del gallerista, o viceversa, qui invece si percepisce una perfetta riuscita nella direzione di una funzionalità reciproca tra le rispettive professionalità. Nannucci, dopo la splendida esperienza del Maxxi, è riuscito nell’intento di condensare molte delle sue interpellanze creative, i suoi perentori inviti a valutare e ponderare gli stimoli visivi che affollano lo spazio urbano, riepilogandoli in pochi, cadenzati fonemi capaci di avvolgere il visitatore e di generare attenzione. L’imperativo-esortazione Think, accompagnato dal colore e dalla luminosità che incorpora, non solo restituisce all’artista la libertà di rimodulare lo spazio a proprio piacimento, riconducendolo, volendo, a un paesaggio urbano-metropolitano notturno, ma ritorna denuncia. L’opera di Nannucci, pur attraversando spazi diversi, da quelli urbani a quelli istituzionali, accordandosi talvolta a un desiderio d’intonazione poetica, non ha tuttavia cessato di riproporsi come richiamo costante a quei fondamentali interrogativi sulla riproducibilità dell’opera d’arte; anziché circoscriverne il concetto, modulandolo in un singolo dispositivo, lo ha declinato attraverso i suoi multipli, realizzando ulteriori ricerche sviluppate in una quantità sorprendente di edizioni, spaziando dai libri d’artista ai manifesti, dalle foto agli audiovisivi, etc.
La generazione che ha vissuto la propria maturità artistica nel pieno fermento sociale e culturale degli anni ’70 è un po’ baciata dalla fortuna, specialmente se, come nel caso di Nannucci, ha saputo mantenere intatte le sane velleità provocatorie, la capacità di puntare il dito verso il conflitto e l’abulia, evitando così quella tendenza alla stagnazione che rischia di caratterizzare certe pratiche artistiche quando cessano di intercettare il presente e virano, con la loro insicurezza, sul gesto o sul prodotto convenzionale. Maurizio Nannucci riesce a ricollocarsi nel proprio tempo, quello dell’artista, dimostrando di volta in volta familiarità con i linguaggi in trasformazione; appropriandosi dell’essenza lirica delle parole, del colore e della luce presenta multipli, non prototipi, e, non a caso, questo suo agire serio non poteva incontrare che una realtà altrettanto ansiosa di trovare analoghe sintesi e molteplicità.
Legata da sempre al mondo della stampa e dell’editoria d’arte, la Colli publishing platform si sta dedicando ad un intenso lavoro di pianificazione, indirizzato sia allo spazio espositivo romano che a formule atte al coinvolgimento di realtà, affermate o inedite, desiderose di avviare ricerche e produrre pubblicazioni; il tutto rendendo disponibile un prezioso archivio di approfondimento culturale, di consulenze bibliografiche ed editoriali. Una progettualità collaudata, caratterizzata da una cifra creativa e indipendente, una piattaforma che vuole uscire dallo stereotipo meramente commerciale e veicolare la propria esperienza professionale attraverso un sistema agile, innovativo, aperto alla connessione diffusa.
COLLI independent art gallery nasce come spazio di arte contemporanea a Roma dedicato a progetti editoriali printed matter, bookworks, opere pubblicazioni. Il contenitore programma project-room con artisti/editor ed azioni cooperative con altri spazi, progetti editoriali, etichette. La struttura è divisa in tre settori principali: lo spazio d’arte che ospita i progetti espositivi ed i display degli artisti, la piattaforma editoriale (Colli publishing platform) strumento collaborativo per pubblicare e co-editare progetti di ricerca con altre realtà del panorama produttivo, ed il bookstore e studio bibliografico per consulenze specialistiche rivolte a collezioni private, musei ed archivi nell’ambito dell’editoria contemporanea rara e d’artista.
Info mostra
- Think / Neon Multiples di Maurizio Nannucci
- Fino al 1 ottobre 2016
- chiusura estiva della galleria dal 31 luglio al 13 settembre
- COLLI independent art gallery
- Via di Monserrato, 40 – Roma 06 6869673
- info@colli-independent.com
- www.colli-independent.com
Maria Arcidiacono Archeologa e storica dell'arte, collabora con quotidiani e riviste. Attualmente si occupa, presso una casa editrice, di un progetto editoriale riguardante il patrimonio del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno.
