Festa del Cinema di Roma 2018 #1. Una Overview

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immagine per Festa del Cinema di RomaLa Festa del Cinema 2018 si allarga. Infatti oltre che all’Auditorium della Musica ed al Villaggio del Cinema ci saranno proiezioni, mostre, presentazioni e dibattiti al Maxxi, al Cityplex Savoy, alla Casa del Cinema, alla Casa del Jazz, al Teatro Palladium, al Cinema Trevi, al WEGIL, al Policlinico Gemelli, al Palazzo delle Esposizioni, al Museo dell’Ara Pacis ed alla Galleria Fondaco. Inoltre una serie di Red Carpet che possono richiamare quelli che si verificano all’Auditorium, saranno sistemati in via Condotti, via Veneto, piazza S. Lorenzo in Lucina, via della Frezza, galleria Alberto Sordi a piazza Colonna.

I film della Selezione ufficiale che vengono dagli Stati Uniti, dall’Italia, dal Messico, dal Regno Unito, dai Paesi Bassi e dal Belgio, dalla Francia, dal Brasile, dalla Cina e da Taiwan, oltre che dall’India, avranno un vincitore eletto dagli spettatori, che assegneranno il Premio del pubblico – Banca Nazionale del Lavoro Paribas.

Tra gli eventi speciali l’atteso Il Flauto magico di Piazza Vittorio di M.Tronco e G. Cabiddu, Notti Magiche di Paolo Virzì, Noi siamo Afterhouse di G. Testi, Vero dal vivo, Francesco De Gregori di D. Barraco, per ricordare la vitalità anche musicale del cinema italiano.

Tra i registi partecipanti alla Selezione Ufficiale nomi come il polacco Krzyzstof Zanussi, gli americani Michael Moore, Peter Farrelly, Charles Fergusson, Barry Jenkins, D.G. Green, gli inglesi Jon S. Baird e Peter Jackson, il belga Thomas Vinterberg, il colombiano Paulo Gonzales.

Interessanti le trame dei film Bad times at the El Royale di Drew Goddard un thriller esistenziale con Jeff Bridges, the House with a clock in its walls di Eli Roth per chi ama la magia con Cate Blanchett , The old Man and the gun di David Lowery con Robert Redford nell’ultima sua fatica da rapinatore di banche, Green book  di Peter Farrelly con Viggo Mortenson sui rapporti interraziali, che richiameranno tanti fans degli attori presenti.

Come sempre gli Incontri Ravvicinati saranno la meta di quanti vogliono sentire parlare da vicino autori, artisti ed attori. Quest’anno due premi alla carriera: Martin Scorsese e Isabelle Huppert. Ma vedremo e sentiremo anche il regista Michael Moore (Fahrenheit 11/9), l’attrice Cate Blanchett (Blue Jasmine), lo scrittore Jonathan Safran Foer (Ogni cosa è illuminata), il film maker e sceneggiatore Pierre Bismuth (Se mi lasci ti cancello), l’attrice Sigurney Weaver (Alien), il regista Giuseppe Tornatore premio Oscar (Nuovo Cinema Paradiso) ed il commediografo Mario Martone (L’amore molesto), le sorelle Rohrwacher (Miele).

Per gli omaggi ed i restauri si potranno rivedere i film: Il tempo si è fermato di Ermanno Olmi, S. Michele aveva un gallo dei Fratelli Taviani presentato da Martin Scorsese, La grande Guerra di Mario Monicelli, Italiani brava gente di Giuseppe De Santis, Bellissima di Luchino Visconti con Anna Magnani e Fellini 8 e ½ con Marcello Mastroianni.

La retrospettiva è dedicata a Peter Sellers, protagonista dell’immagine ufficiale della Festa del Cinema 2018 (Ispettore Clouseau), del quale si ricordano i film Lolita, La signora omicidi, Il dottor Stranamore, Hollywwod party, Being There oltre al ciclo della Pantera rosa. Altra retrospettiva quella per Maurice Pialat, Palma d’oro a Cannes per Sotto il sole di satana.

Alla Casa del Cinema un comitato di selezione guidato da Antonio Monda ha scelto per gli spettatori appassionati di film noir Piombo rovente di A. Mckendrick, Chinatown di R. Polanski, Kiss me deadly di R. Aldrich, Frank Costello, faccia d’angelo di J.P. Melville, Ju Dou di Z. Yimou. Al MAXXI ed al Teatro Palladium documentari e docufilm sullo scrittore Stefano Benni, sulla virologa Ilaria Capua, sul poeta Raffaello Baldini, sull’illustratore di manifesti del cinema Silvano Campeggi, sull’artista pop Giosetta Fioroni, sul paparazzo Rino Barillari.

Altri eventi della Festa del Cinema sono i film, le esposizioni di disegni e fotografie che denunciano la violenza sulle donne in uno stand espositivo al Villaggio del Cinema. La mostra fotografica di Riccardo Ghilardi sui Festival Internazionali di Cinema nel Foyer della Sala Sinopoli. La mostra dedicata a Marcello Mastroianni al Museo dell’Ara Pacis. La mostra sul costumista Piero Tosi: Esercizi sulla bellezza. Gli anni del centro sperimentale 1988-2016 al Palazzo delle Esposizioni.

L’estensione della fruizione dei film della Festa del Cinema di Roma al pubblico degli studenti universitari dell’Università di Roma Tre al Teatro Palladium. Proiezioni di film nell’Auditorium di Rebibbia. Rassegne di film al Cinema Trevi. Presentazione al WEGIL di un libro-opera con il contributo di 29 poeti e 29 artisti per riaffermare attraverso l’omaggio all’Infinito di G. Leopardi la necessità del linguaggio dell’arte nel presente.

Proiezione dei film della Festa al Policlinico Gemelli (soprattutto quelli di Alice nella città che è la nutrita competizione per film da ragazzi (circa 50 titoli e 25 documentari) con premiazione finale decisa da un pubblico giovane) per i piccoli degenti dei reparti pediatrici. Tre incontri alla Casa del Jazz su Cinema e Jazz: il magico accordo.

Incontro all’Auditorium con Shel Shapiro, leader dei Rokes per ricordare l’Italia dei musicarelli (anni ’60) con Steve Della Casa e Alberto Crespi. Sempre all’Auditorium il convegno: Il futuro del cinema tra piattaforma multimediale e sale cinematografiche, tra esperienza individuale e collettiva : nuove tecnologie, nuove sfide, nuove frontiere. Ed infine per allargare la Festa a tutte le location romane dei film ivi girati, visite guidate dall’Associazione La scatola chiara a Piazza del Popolo (C’eravamo tanto amati, Angeli e demoni), Piazza Mancini (Bellissima), Villaggio olimpico (Straziami ma di baci saziami), Ponte della musica (Lo chiamavano Jeeg Robot), Ponte Milvio (Ladri di biciclette), Prati (La famiglia), Villa borghese (Sciuscià, Villa Borghese, Bianca), Quartiere Coppedé (Inferno, Audace colpo dei soliti ignoti, Il boom).

Che la festa cominci in una città che ha avuto i teatri di posa così importanti come quelli di Cinecittà, il Centro Sperimentale di Cinematografia che ha preparato tanti professionisti in ogni arte visiva, via Veneto come luogo d’incontro del jet set internazionale, le location più suggestive a cominciare dal Colosseo e San Pietro ed ora la Festa del Cinema.

Buon tredicesimo compleanno a Laura Delli Colli, vicepresidente e rappresentante legale, al Direttore generale Francesca Via ed al Direttore artistico Antonio Monda (per nominare solo gli esecutivi) per una grande e riuscita Festa a Roma.

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Pino Moroni ha studiato e vissuto a Roma dove ha partecipato ai fermenti culturali del secolo scorso. Laureato in Giurisprudenza e giornalista pubblicista dal 1976, negli anni ’70/80 è stato collaboratore dei giornali: “Il Messaggero”, “Il Corriere dello Sport”, “Momento Sera”, “Tuscia”, “Corriere di Viterbo”. Ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti. Dal 1990 è stato collaboratore di varie Agenzie Stampa, tra cui “Dire”, “Vespina Edizioni”,e “Mediapress2001”. E’ collaboratore dei siti Web: “Cinebazar”, “Forumcinema” e“Centro Sperimentale di Cinematografia”.

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