Carrara, il marmo, la cultura del materiale e della progettazione, la tradizione degli atelier di scultura e la storia del design. E’ stato tutto questo (ma anche tutta la storia segreta e terribile delle cave e dei suoi uomini) il “Carrara Marble Week” che ha permesso al pubblico di passeggiare fra opere d’arte di straordinaria efficacia ed impatto visivo.
Il marmo, rappresentato attraverso i molteplici linguaggi con i quali racconta la sua storia, come ad esempio il linguaggio della materia (con grandi blocchi posizionati sparsi per la città), o con il linguaggio delle arti grazie alla presenza di sei studi di scultura che presentano pezzi storici e novità assolute. Ed infine il linguaggio della comunicazione del marmo, e quello del design: nelle strade, nelle piazze, nei giardini e negli edifici storici della città.
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Giornalista culturale e autrice di testi ed adattamenti, si dedica da sempre alla ricerca di scritture, viaggi, tradizioni e memorie. Per dieci anni direttore responsabile del mensile "Carcere e Comunità" e co-fondatrice di "SOS Razzismo Italia", nel 1990 fonda l’Associazione Teatrale "The Way to the Indies Argillateatri". Collabora con diverse testate e si occupa di progetti non profit, educativi, teatrali, editoriali, letterari, giornalistici e web.
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