Il Vittoriano apre alla musica e a una più ampia fruizione. Con interviste a Roberto Gatto &C

Serate di jazz d'estate al Vittoriano - panoramica dalla terrazza - ph. B. Martusciello

Il Complesso del Vittoriano di Roma, da poco inaugurato il suo nuovo corso dopo la lunghissima gestione di Nicosia e della sua Comunicare Organizzando, apre – fino al 30 settembre 2016 – alla musica jazz (e alla divulgazione) e a una più ampia fruizione collettiva sulla meravigliosa terrazza con vista eccezionale. Per la prima volta, infatti, grazie alla lungimiranza di Edith Gabrielli, Direttrice del Polo Museale, e di Gabriella Musto, architetto e Direttrice del Vittoriano, un’altra agorà si è affiancata con forza e minore episodicità alle altre piazze culturali capitoline.

Ernesto Assante ha curato e capitana un solido programma di musica jazz della scena italiana che – ci ha detto – “non ha nulla da invidiare a quella internazionale”; amato e seguito da estimatori affezionati, questo nostro Jazz sarà, probabilmente e proprio grazie a quest’apertura estiva, serale, gratuita e panoramica, più vicina al grande pubblico (speriamo).

Edith Gabrielli ha fortemente voluto questa iniziativa perché, come ci ha confermato, mira a far sì che il Museo come istituzione – quindi non solo quelli del Polo e il Vittoriano – diventi o torni “luogo sempre più aperto e vero e proprio contenitore culturale in senso ampio”  e, anzi, un attivatore o riattivatore culturale: dove più discipline dialoghino e concorrano tutte insieme anche a formare o confermare una coscienza (maggiore) della bellezza delle arti, del Sapere e dei nostri Beni Culturali nonché della loro importanza. Una ricchezza che sempre più potrebbe essere il nostro pane, o il nostro petrolio…

Simile pensiero è un po’ anche quello della Musto che desidera per il Vittoriano progetti che lo valorizzino e lo propongano come spazio vivo e “non solo monumentale o storico”, peraltro garantendo “il rispetto del patrimonio che esso contiene ed è” ma che spesso è stato in precedenza umiliato anche da allestimenti strumentali poco rispettosi. Ma questa è una narrazione che approfondiremo più avanti.

Oggi raccontiamo di un esordio (1 luglio) riuscito – solo qualche piccolo intoppo tecnico dovuto alla corrente saltata e poi ripristinata e a regime -, pienissimo di persone, una moltitudine di giovani, turisti stranieri ma anche tanti italiani e tra questi molti romani: che, il più delle volte, non conoscono bene la propria città, i suoi capolavori, i luoghi di grande bellezza e forse non sono mai saliti sulla terrazza del Vittoriano né entrati dentro il Colosseo. Ne abbiamo, infatti, e avuta la conferma, intervistando Roberto Gatto. Questo apprezzato musicista, con il PerfectTrio (straordinari Alfonso Santimone al pianoforte, tastiere e… Pc, Pierpaolo Ranieri al basso e Gatto alla batteria) ha inaugurato Vittoriano, appuntamenti d’arte e musica, confermando, come ha detto Assante, di “aver fatto scuola a più di una generazione di giovani jazzisti”.  Gatto ha testimoniato la magnificenza del luogo dove è stato invitato ad esibirsi aggiungendo (vado a tratti a memoria):

“E’ un onore essere invitato a suonare in simili, magnifici siti. Io ho avuto per esempio occasione di esibirmi ai  Mercati traianei ed è stato emozionante…
Ti confesserò qui una cosa, e può sembrare strano per un romano come me, ma non conoscevo il Vittoriano qui su e questa è anche un’occasione per me di conoscere una delle bellezze della Capitale.”

Viaggi molto, hai casa anche a NewYork, quindi tu sei un po’… assolto…

“Beh, sì, è vero, sono continuamente in tournée in tutto il mondo e mi divido tra gli States e Roma ma questo non mi scusa. Pensa che non sono mai entrato dentro al Colosseo”

…come molti romani, del resto…

“Ma si deve rimediare, assolutamente! Per pigrizia, talvolta ignoranza, distrazione, per occasioni mancate o altri impegni non sempre si riesce a vedere tutto, ma uno sforzo va fatto perché poi sarà premiato…, poiché ci si svelano luoghi stupendi, da lasciare senza fiato. Come questo, che è una specie di piazza sopra Roma, quasi una piccola città nella grande città. Invito tutti a partecipare a questa iniziativa non solo per ascoltare noi musicisti ma per godere di quest’oasi davvero unica”

L’Arte e i  nostri Beni Culturali sono una risorsa e un arricchimento per tutti e la loro valorizzazione è il compito dei nostri amministratori; la collettività ha diritto a un’adeguata divulgazione e la società al primato del concetto che la Cultura sia anche fruibile con gioia e semplicità. Non credi?

“Assolutamente sì. Roma, poi, ha così tanto…: arte, teatro, cinema, architettura, paesaggio, musica. Roma ha… tutto!”

Per le serate di jazz, si va da Enrico Zanisi, a Danilo Rea, da Stefano Di Battista a Pippo Matino, da Flavio Boltro a molte donne interessantissime: Marina Rey, Naomi Berrill, Joan Thiele e Margherita Vicario. A fianco, anche una serie di conversazioni su artisti e personalità della cultura (da non perdere: martedì 27 settembre, ore 20:00, In conversazione: arte, politica, religione e società – Forma e immagine nella contemporaneità, Pietro Ruffo e Paolo Fabbri; giovedì 29 settembre, sempre alle ore 20:00, In conversazione: arte, politica, religione e società – La trasformazione dello spazio, Zimoun e Guido Comis) e una mostra dedicata a Lucio Dalla che, ci piace ricordarlo qui, è stato anche un importante collezionista e socio di una galleria d’arte (la Rizziero) molti anni fa.

Gli eventi musicali e le conversazioni d’arte della rassegna “Vittoriano, appuntamenti d’arte e musica” sono gratuiti, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Info

  • Organizzazione
    Polo Museale del Lazio – Edith Gabrielli, direttore
  • Monumento a Vittorio Emanuele II (Vittoriano) – Gabriella Musto
  • Coordinamento organizzativo Maria Antonietta Curione
  • Programmazione musicale a cura di Ernesto Assante
  • Conversazioni d’arte a cura di Maria Giuseppina Di Monte
  • Mostra fotografica su Lucio Dalla a cura di Ernesto Assante
  • Uff. st.: MN Italia cristiana.zoni@mnitalia.com;  chiara.friggi@mnitalia.com;  federica.mangiapane@mnitalia.com

Programma Jazz al Vittoriano ore 21:00
Dopo venerdì 1 luglio, con ROBERTO GATTO PERFEC TRIO, segue:

  • Venerdì 8 luglio ENRICO ZANISI “PIANO TALES”
  • Venerdì 15 luglio DANILO REA “NOTTURNO”
  • Venerdì 22 luglio STEFANO DI BATTISTA QUARTET Stefano Di Battista: sax | Roberto Pistolesi: batteria | Andrea Rea: pianoforte | Daniele Sorrentino: contrabasso
  • Venerdì 29 luglio PIPPO MATINO E SILVIA BARBA “BASSVOICE PROJECT” Pippo Matino: basso elettrico | Silvia Barba: voce
  • Venerdì 5 agosto GIANLUCA PETRELLA TRIO 70’s Gianluca Petrella: trombone, effetti | Michele Papadia: organo Hammond, effetti | Stefano Tamborrino: batteria e percussioni
  • Venerdì 26 agosto FLAVIO BOLTRO BBB TRIO Flavio Boltro: tromba, live electronics | Mauro Battisti: contrabbasso | Mattia Barbieri: batteria
  • Venerdì 2 settembre – Sotto le stelle di Roma MARINA REI in concerto
  • Venerdì 9 settembre – Sotto le stelle di Roma NAOMI BERRILL “FROM THE GROUND”
  • Venerdì 16 settembre – Sotto le stelle di Roma JOAN THIELE “SUMMER TOUR”
  • Venerdì 23 settembre – Sotto le stelle di Roma PILAR in concerto Federico Ferrandina: chitarre | Andrea Colella: contrabbasso
  • Venerdì 30 settembre – Sotto le stelle di Roma MARGHERITA VICARIO in concerto
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Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.

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