E’ tornato, anche se in tempi grami, incerti, di pandemia e di limitazioni imposte dal Covid 19, ArteCinema, il Festival internazionale di Film sull’Arte Contemporanea che quest’anno festeggia la 25ª edizione sempre a Napoli e con la cura sapiente di Laura Trisorio.
Tre le sezioni: Arte e dintorni, Architettura, Fotografia.
In programma film interessantissimi, importanti: su Letizia Battaglia, Elliott Erwitt, Maria Lai, Ettore Spalletti, Francesco Vezzoli; e poi: Body of Truth, della regista tedesca Evelyn Schels, che mostra il lavoro e la ricerca delle artiste Marina Abramovic, Sigalit Landau, Shirin Neshat e Katharina Sieverding, simili nell’aver trasformato “in arte, attraverso il proprio corpo, esperienze vissute in contesti sociali e politici complessi, caratterizzati da guerra, violenza e oppressione”.
Burning Man: Art on Fire di Gerald Fox, sull’incredibile, pionieristico, avanguardistico festival Burning Man organizzato, dal 1991, sulla distesa salata del Deserto del Nevada per proporre una cultura alternativa e della consapevolezza di sè che raduna una comunità unita da affinità elettive e creatrice di una visionaria, immaginifica città temporanea.
Marcel Duchamp: Art of the Possible è un altro film proposto da ArteCinema: è del newyorkese Matthew Taylor e racconta la vita, la poetica di una delle più ingfluenti personalità del ‘900, indagando l’impatto culturale e artistico che le sue idee hanno avuto, modificando “la nostra stessa comprensione dell’estetica e dell’arte”.
Attraverso le sue proposte, tra film, registi, artisti, storie, indubbiamente questa iniziativa a Napoli, dal carattere internazionale, ha fatto quel che la sua fondatrice e curatrice afferma:
«ArteCinema ha contribuito a sensibilizzare e a formare all’arte contemporanea un’intera generazione».
Il programma delle proiezioni al San Carlo è pubblicato qui, con la possibilità di partecipare alle visioni da remoto qui: online.artecinema.com
Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.
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