Woodstock 15 – 18 agosto 1969. Amalie R. Rothschild c’era e lo ha immortalato

imagine per Woodstock 50 anni

Si festeggia in questi caldi giorni di agosto il 50° anniversario del Festival di Woodstock, con tante iniziative e le mostre, per tacer dell’attività Social scatenatasi sull’argomento a suon di Post con immagini. Diamo i crediti a chi ne ha diritto, e ricordiamo questo ormai leggendario super-concerto.

Il Festival di Woodstock si svolse dal 15 al 18 agosto 1969 a Bethel, città rurale nello Stato di New York, organizzato da Michael Lang, John P. Roberts, Joel Rosenman e Artie Kornfeld in modo inizialmente quasi casuale e condotto rocambolescamente: nato come iniziativa lecitamente commerciale, si trasformò in una manifestazione a ingresso libero quando i quattro si resero conto della portata della loro idea e del fatto che essa stava attirando centinaia di migliaia di persone in più del previsto – circa 186.000 biglietti erano stati acquistati in prevendita! –  che di fatto si radunarono in quell’area, una conca naturale all’aria aperta, facendo sfumere la speranza anche solo di pareggiare le spese. Una parte dei costi fu poi coperta dalla produzione di un film e di un vinile live.

Insomma, fu così che nacque una quattro-giorni di musica, spettacolo, peace and love, esperienze varie, campeggio libero, solidarietà, amicizia, sex drugs and Rock’n Roll, socialità durante la quale si esibirono i maggiori esponenti della musica rock degli anni Sessanta, tra cui Jimi Hendrix, Janis Joplin, Santana, gli Who, i Jefferson Airplane, Tina Turner, Joan Baez, i Grateful Dead, Joe Cocker, Crosby, Stills, Nash & Young…

Fu un tripudio; e fu anche un miracolo in fatto di sicurezza, dato che lo spazio adibito per il concerto non era così attrezzato, la concentrazione di ragazze e ragazzi – e di alcool e sostanze varie non troppo… legali – era altissima e la ressa notevolissima; eppure, non si registrarono incidenti…

Il periodo in cui il Festival si colloca fu particolarmente innovativo: l’uomo era sulla luna, nacque Internet, ci fu il primo volo del Concorde…, i Beatles e i Rolling Stones rinnovarono la musica, e molto del cambiamento passò anche dai Festival: di Newport (luglio 1969), dell’Isola di Wight (settembre 1969);  e dal live dei Rolling Stones al Madison Square Garden di New York (27 novembre 1969) e dai vari concerti del Fillmore East (durante tutto l’anno) nonché, appunto, dal grande raduno di Woodstock.

Vari i fotografi che hanno immortalato questa rivoluzionaria kermesse – una sorta di primo rave della storia – e tra loro c’era Amalie R. Rothschild, fotografa e regista di fama internazionale, americana di nascita e fiorentina di adozione.

In una delle sue recenti interviste afferma che:

“Allora non mi potevo rendere conto che quell’evento sarebbe stato così tanto importante… Quando sei in campo, è raro che tu possa riconoscere che stai vivendo la Storia…
(…) Woodstock è stata una pietra miliare (…) e ha mostrato ai dirigenti e promotori delle Case discografiche che c’era un enorme pubblico disposto a seguire questi concerti, questa musica…”

Lei c’era, e ha testimoniato con i suoi ricordi e le sue foto questo pionieristico accadimento. Anche quando fu smontato. Era giovane tra i giovani e già preparata: con esperienze in ambiti musicali e di clubbing-culture.

immagine per woodstock 50 anni dopo il concerto
Amalie R. Rothschild, After Woodstock, NY, August 31, 1969

Dopo il conseguimento del BFA (1967) in Graphic Design presso la Rhode Island School of Design, dove ha studiato Fotografia con Harry Callahan e ha ottenuto un MFA (1969) in produzione cinematografica all’Institute of Film and Television della New York University, dove ha anche studiato Fotografia con Paul Caponigro, dal 1968 al 1974 ha lavorato a lungo come fotografa free-lance in campo musicale, le sue fotografie sono apparse su “The New York Times”, “Newsweek”, “Time-Life Books”, “Life Magazine”, “The Village Voice”, “Rolling Stone”, “After Dark” e molte altre pubblicazioni. Dal 1969 al 1971 ha lavorato con il Joshua Light Show al Fillmore East Theater di New York producendo fotografia di effetti speciali, diapositive, grafica, film e loop cinematografici utilizzati durante le esibizioni. Aveva accesso illimitato sul palcoscenico e nel backstage a tutti gli eventi al Fillmore East; e, naturalmente, come detto, fece parte dello staff al Festival di Woodstock del 1969.

Durante quel periodo ha fotografato la maggior parte dei principali eventi di musica rock sulla costa orientale tra cui il 1969 Newport Festival, Tanglewood 1969 e 1970, The Who’s 1969, prima americana della loro opera rock Tommy; e i Rolling Stones al Madison Square Garden nel novembre 1969, il tour di Bob Dylan nel 1974 _ “Rolling Stone” ha pubblicato una delle sue fotografie di Dylan sulla copertina del numero 43 – e, in Inghilterra, il Festival dell’Isola di Wight, 1969.

La sua produzione fotografica è diffusa e pubblicata ampiamente in tutto il mondo.

Regista esperta e talentuosa, dal 1969 produce e dirige documentari incentrati sul rapporto tra artisti e società, tra cui “Conversations with Willard Van Dyke” (1981) e “Painting the Town: Illusionistic Murals of Richard Haas” (1990). I suoi film sono stati presentati e premiati in occasione di vari dei maggiori festival internazionali, trasmessi dalle reti televisive pubbliche di molti paesi (PBS, ABC, BBC, RAI, ecc.) e in molti tra i più importanti musei al mondo, tra cui il Museum of Modern Art di New York e lo Smithsonian Institution di Washington.

Ha esposto le sue opere fotografiche in mostre personali e collettive in tutto il mondo, tra cui “Summer of Love: Art of the Psychedelic Era” (Tate Gallery, Liverpool, 2005;  Kunsthalle Schirn, Frankfurt, 2006; Kunsthalle, Vienna, Austria, 2007; The Whitney Museum, New York, NY, 2007), “We Want Miles” (Musée de la Musique, Paris, France, 2009; Montreal Museum of Fine Arts, Québec, Canada, 2010; Centro Cultural Banco do Brasil, Rio de Janeiro, Brazil, 2011). Molte delle sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private.

Una mostra fotografica di Amalie R. RothschildWoodstock e gli altri – Cinquanta foto di pace amore e musica –  ideata da Marco Ferri e curata da Amalie R. Rothschild e Marco Ferri nell’ambito della XII Florence Biennale, sarà in corso dal 3 ottobre al 3 novembre 2019 a Firenze, Spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi, Via dei Pucci 16 – Ingresso libero (h: tutti i giorni 10:00-18:00).
Catalogo a cura di Angelo Pontecorboli Editore

+ ARTICOLI

Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.