Ennio Ludovico Chiggio. Morto a Padova il cofondatore del Gruppo N

immagine per Ennio Ludovico Chiggio
Ennio Ludovico Chiggio - opere

Ennio Ludovico Chiggio (Napoli, 1938 – Padova, 2020) è stato cofondatore del Gruppo N: l’aggregazione di artisti, formatasi a Padova nel 1959 che trova il suo assetto definitivo nel dicembre 1960 a opera di Alberto Biasi, Toni Costa, Edoardo Landi, Manfredo Massironi e Chiggio, e ha vissuto,  tra il 1960 e il 1965, rotture, ricomposizioni, e allontanamenti, è stato comunque solido nella sperimentazione d’avanguardia. Orbitò nell’ambito dell’Arte cinetica e programmata, che puntava al superamento dell’Arte per l’Arte e dell’indeterminato casuale puntando a una pratica funzionale, informativa, didattica e a una ricerca di etica collettiva attraverso una speciale “messa in forma”.

immagine per Ennio Ludovico Chiggio
Ennio Ludovico Chiggio – opere

L’artista, cioè, è un catalizzatore, un creatore di comunicazione visiva per il cui tramite il fruitore vede sollecitato il proprio sistema reattivo, tramite opere-strutture ottiche (OpArt) e percettive, e può “entrare” nell’opera, metterci del suo, fare esperienza, in qualche misura cooperarvi, confermando la felice definizione data da Umberto Eco all’opera come “aperta”. Chiggio, di questa investigazione è stato un esponente radicato, prolifico e, con i con i suoi sodali di allora, assertre del rifiuto di ogni concetto di autorialità a favore di un’idea davvero collettiva e partecipativa dell’Arte.

La sua si fondava sulla inframmettenza e la continua trasformazione per provocare – come detto – instabilità percettiva. La sua produzione prosegue a lungo, il suo curriculum si amplia quasi a dismisura, comprendendo anche alcune importanti curatele, e testi, e la sua Storia prosegue con efficace incisività per interrompersi all’età di 82 anni questo 25 settembre, nella città dove viveva e lavorava e dove, a sessant’anni, si era iscritto alla Facoltà di Lettere e Filosofia con una curiosità e sete culturale che non lo hanno mai abbandonato.

www.enniochiggio.it

+ ARTICOLI

Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.